Regia di Mark Robson vedi scheda film
Buon film sul mondo della boxe, ispirato probabilmente alla figura e alla carriera di Primo Carnera, il nostro gigante, la cui ascesa fu di molto aiutata dalla mafia italoamericana, prima di essere massacrato sul ring da Max Baer. All’inizio il film sembra un po’ tirato via, per la necessità di entrare quanto prima in medias res, ma quando la trama ha ingranato la descrizione del mondo del pugilato e del suo sottobosco, spesso ai limiti della legalità, talvolta ben oltre quei confini, prosegue diritto come un treno, fino ad un finale emozionante, dove il cinico Eddie, con i soldi guadagnati poco onestamente, compra le felicità del povero pugile, la propria dignità e l’ammirazione della donna che ama. L’interpretazione di Bogart che preferisco. Purtroppo anche la sua ultima.
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