Regia di Paolo Licata vedi scheda film
La piccola Lucia viene lasciata dalla nonna per passare l'estate dato che i suoi sono partiti per trovare una sistemazione in un paese straniero.
La nonna è stranamente ostile con sua sorella e suo marito, e dice alla piccola di non avvicinarsi a loro per nessun motivo.
La bambina che è innocente, non sa, che la nonna nasconde un terribile segreto di una cosa che le è successa, e che la piccola Lucia ne sarà testimone in prima persona dato che questa cosa accadrà anche a lei.
I bambini non sono maliziosi, e vedono il bene laddove bene non c'è.
Film tratto dal romanzo di Catena Fiorello, duro, straziante, che è un inno contro ogni forma di violenza sulle donne.
Il finale è catartico, che mette le due sorelle finalmente l'una davanti all'altra col dolore che hanno dentro.
Non spoilero affatto se scrivo così, dico soltanto che questo è un film capace di far riflettere sul male che esiste nella natura umana, e di affrontarlo per superarlo.
Un opera prima graffiante e toccante, capace di sorprendere.
Non vedo l'ora di trovare il libro, che sicuramente sarà molto più bello del film.
Il film comunque è sorprendente, per quanto dipinga la lucidità di una donna che dopo quello che le è caduto diventa apparentemente dura e insensibile, la verità è un altra, ed è molto più agghiacciante di quanto si pensi.
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