Valentina (Martina Gatti) ha sedici anni e sembra avere un solo passatempo: creare problemi al padre, l'avvocato Cordiale (Gian Marco Tognazzi), famoso legale di Roma. Ribellioni, droga e confusioni di ogni genere sono all'ordine del giorno ma, quando un suo video hard diventa virale, la soluzione sembra obbligata: Valentina deve andare in collegio in Svizzera. Ovviamente il padre è impegnatissimo e non può accompagnarla. Sarà quindi Antonio (Alessandro Sperduti), l'integerrimo e fidatissimo praticante del padre, ad accompagnare Valentina in auto fino al collegio. Un viaggio che si preannuncia veramente complicato non solo perché Valentina è sempre pronta a far casino e Antonio è rigido come un palo, ma perché in auto con loro si presenta anche un viaggiatore inatteso. È Renato, un enorme, inquietante e bizzarro pupazzo parlante che solo Valentina può vedere e che altro non è che il suo senso di colpa per qualcosa che è accaduto quando era bambina, qualcosa che ha distrutto la sua famiglia e, forse, è la causa di tutti i suoi problemi.
Grazie anche al fatto di non voler calcare troppo la mano sulle questioni sociali che fanno da sfondo a questa pellicola l'ottimo Gentiloni riesce a creare un'atmosfera sofisticata e quasi fiabesca che personalmente ho trovato davvero gradevole. Per crudezze e violenza abbiamo a disposizione materiale sconfinato altrove. Per me voto positivo.
Valentina ha diciassette anni e una vocazione a mettersi nei guai, arriva perfino a girare un video porno, che posta in rete e subito diventa virale. Ha un passato burrascoso, ha perso il fratellino piccolo dieci anni prima, in un gioco finito in tragedia, in pratica ha sfidato il ragazzino a tuffarsi in mare, da un’altezza vertiginosa e il bambino si è schiantato su uno… leggi tutto
Una viziata diciassettenne che abusa di varie droghe viene spedita dal ricco padre in una clinica per disintossicarsi; non potendo accompagnarla di persona, il genitore la fa affiancare dal suo segretario tuttofare, il solito ragazzo timido con gli occhiali. Al viaggio prende parte anche l’amico immaginario della ragazzina.
Tutto ampiamente prevedibile in questo debutto nel… leggi tutto
Una viziata diciassettenne che abusa di varie droghe viene spedita dal ricco padre in una clinica per disintossicarsi; non potendo accompagnarla di persona, il genitore la fa affiancare dal suo segretario tuttofare, il solito ragazzo timido con gli occhiali. Al viaggio prende parte anche l’amico immaginario della ragazzina.
Tutto ampiamente prevedibile in questo debutto nel…
Valentina ha diciassette anni e una vocazione a mettersi nei guai, arriva perfino a girare un video porno, che posta in rete e subito diventa virale. Ha un passato burrascoso, ha perso il fratellino piccolo dieci anni prima, in un gioco finito in tragedia, in pratica ha sfidato il ragazzino a tuffarsi in mare, da un’altezza vertiginosa e il bambino si è schiantato su uno…
Il senso di colpa di Valentina ha un nome e un volto: Renato un pupazzo grosso e blu ghiotto di patatine. Da quando dieci anni prima il fratello morì in un incidente in mare, di cui lei si sente responsabile, non la molla mai.
Inaspettatamente la svolta della sua vita arriva proprio quando il padre, interpetato in modo convincente da Gianmarco Tognazzi, decide di ricoverarla in…
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Commenti (2) vedi tutti
Grazie anche al fatto di non voler calcare troppo la mano sulle questioni sociali che fanno da sfondo a questa pellicola l'ottimo Gentiloni riesce a creare un'atmosfera sofisticata e quasi fiabesca che personalmente ho trovato davvero gradevole. Per crudezze e violenza abbiamo a disposizione materiale sconfinato altrove. Per me voto positivo.
commento di bombo1Commedia agrodolce, sofisticata e insolita. Buon esordio del giovanissimo Gentiloni
leggi la recensione completa di Furetto60