Regia di Woody Allen vedi scheda film
Woody e il sesso,Woody e gli attori,Woody e la psicanalisi,Woody e il cinema,Woody e lo scrivere,Woody e mr.Konigsberg.Capace di humour graffiante molto efficace,bravissimo nell'ottenere note di eccezioale spontaneita'dagli interpreti scelti,Allen presenta qui una versione distorta di se stesso e del suo mondo tuffando il suo personaggio in situazioni imbarazzanti,enfatizzandone i lati peggiori.Il succo?Un erotomane misogino,con poco rispetto per il prossimo,cinico.E se verso la fine Harry fa una capatina all'Inferno,è per svignarsela a ritrovare in una parodia-omaggio a "Otto e 1/2",tutti i personaggi della sua vita.Quanto "La dea dell'amore" e "Tutti dicono : i love you" erano film ottimisti,quasi rassicuranti,gli specchi di un uomo che si guarda intorno e si accorge che comunque c'è qualcosa per cui valga vivere,"Harry a pezzi" è unìopera piuìpessimista,con momenti di grande ilarita'forti incursioni nel grottesco,piccolo apologo sull'artista-cannibale di cio'che vive.E se è vero che le numerose cadute nella scurrilita'verbale,quasi un'elogio del sesso orale a volte vanno sul pesante,cio'viene riscattato dall'acutezza di certe battute.
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