Regia di Michael Caton-Jones vedi scheda film
La mafia russa ingaggia un killer professionista soprannominato "the Jackal" (lo sciacallo, interpretato da Bruce Willis) per eliminare la first lady americana e lanciare un chiaro messaggio all'F.B.I. Come contromisura, gli 007 USA non hanno altro rimedio che ricorrere all'unica persona che conosce la vera identità di Jackal, un ex-terrorista irlandese (Richard Gere) rinchiuso nelle patrie galere che con il killer ha un conto personale in sospeso. Fuoco e vernice rossa a volontà, esito scontato.
Caton-Jones riadatta il soggetto de Il giorno dello sciacallo (diretto nel 1973 da Fred Zinneman), mettendolo nelle mani di Chuch Pfarrer, ne aumenta il dosaggio di violenza, addobba la confezione con armi micidiali, colpi di scena, riprese effettuate per mezzo mondo (Mosca, il Canada, Helsinki, la Virginia, ecc.) e due idoli del gentil sesso con l'accuratezza che è propria del grande circo hollywoodiano. Se non si guarda troppo per il sottile - a cominciare dal fatto che di film così, anche di recente, ce n'è a bizzeffe, basti pensare a The rock o Heat - il risultato è accettabile: il ritmo, la suspense e l'inespressività di Bruce Willis sono garantiti come sempre. Richard Gere sembra aver cominciato a capire in cosa consiste la sua professione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta