Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Pesciolini rossi ,piranha e squali della legge.l'ultimo Coppola è un film su commisssione da parte degli studios a cui il pingue regista italoamericano riesce a infondere il suo tocco inconfondibile.Così l'ennesimo legal thriller di Grisham non si trasforma nel solito pedestre film processuale a cui siamo abituati(anche se ci sono alcune eccezioni)ma si trasforma in una lotta tra il Bene e il Male dove il primo è rappresentato da un giovane avvocato idealista(tuttaltro che uno stinco di santo,difende la donna di cui è innamorato nel processo per omicidio dopo che ha ucciso il marito con una mazza da baseball in sua taciuta presenza) e il secondo da una classe di avvocati delle multinazionali da 1000 dollari al minuto che non hanno tempo da perdere con dei poveracci.E il giovane avvocato alle prime armi tira fuori le unghie per difendersi,ha i suoi trucchetti,tende le sua ingegnose trappole e non esita a farsi aiutare al suo ex capo che ha qualche problemino con la giustizia anche se con un socio(che ha fallito per cinque volte l'esame di abilitazione alla professione di avvocato) gli ha praticamente aperto uno studio legale di nascosto.E troppe cose succedono fuori dell'aula per considerare questo film solo un legal thriller anche se nell'aula ci si entra,si entra nei meccanismi processuali ,nella tattica da avvocati.,nelle arringhe stracolme di retorica.Qui soprattutto invece che ai processi ci si interessa al lato umano della vicenda e ai personaggi,senza ricondurli a schematismi precostituiti.In ogni caso sarà pure un Coppola minore ma è sempre un film di notevole spessore....
parte in sottotono,bravo
quasi irriconoscibile,una specie di cameo
ottimo nella parte dell'avvocato villain
non male
convincente....
regia di spessore
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