Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Un sogno lungo una vita.Dopo successi planetari sopattutto di pubblico e forse un po'meno di critica,che lo accusa sempre di fare film alimentari,Spielberg si concede una brusca sterzata rispetto alle sue tematiche preferite e gira un film adulto,pensante che parla di tematiche importanti come il razzismo.E fatto da un paperone(nel senso di ricchezza) di origine ebraica il film acquista ancor più significato.Anche se come spesso succede le buone intenzioni non sono sempre direttamente proporzionali alla riuscita complessiva dell'opera.Perchè questo tra i suoi film rischia di essere nelle retrovie quando si guarda alla sua cinematografia.E'un film lungo e questo non sarebbe certo un male se non fosse prolisso,non contano i tanti minuti di durata,contano solo se diventano troppi e qui sono decisamente troppi per quello che deve raccontare.Una storia di butalità e prevaricazioni,di dolore soffocato,di emarginazione in una società che vede solo bianco.La prima parte in cui Spielberg inquadra la tragicità degli eventi che accadono ai suoi personaggi è sicuramente la migliore.Poi si scivola in una retorica un po'facile,si cerca di strappare la lacrima a tutti i costi,il riscatto e il lieto fine sono troppo esibiti e telefonati cercando di aggiungere elementi ancor più lacrimogeni,osando un finale in mezzo a un campo che a me ha fatto tornare in mente e in modo pure abbastanza fastidioso la sigla iniziale de La casa nella prateria ,quella in cui i protagonisti erano presentati mentre correvano da soli,compreso il cane se non ricordo male,in mezzo a un campo fiorito.In una sola inquadratura ripetuta per ogni personaggio tutto il carico zuccherino che il vostro pancreas sopporterebbe a fatica per un anno intero....Un vero peccato per un film così importante,ha il sapore di un occasione sprecata e Spielberg qui invece che sembrare un grande regista(come è veramente) sembra più un ottimo illustratore ...la Goldberg è maestosa nella parte mentre Danny Glover non ce lo vedo a fare il cattivo con quella faccia....
molto brava
brava
con quella faccia non ce lo vedo a are il cattivo
maestosa,una scoperta
dirige con indubbio mestiere ma risulta calligrafico senza troppa anima
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