Trama
Cristi è un ispettore di polizia di Bucarest, corrotto dai trafficanti di droga. Su di lui si posano i sospetti dei suoi superiori, che lo intercettano. Partendo per un'isola delle Canarie, impara il silbo, un modo di comunicare ancestrale basato sui fischi. Grazie al linguaggio segreto, una volta tornando in Romania, può liberare un mafioso dal carcere e recuperare i milioni nascosti da questo. Finirà però per innamorarsi e nulla andrà come rpevisto.
Approfondimento
LA GOMERA - L'ISOLA DEI FISCHI: IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI CRIMINALI
Diretto e sceneggiato da Corneliu Porumboiu, La Gomera - L'isola dei fischi racconta la storia di Cristi, un ispettore di polizia di Bucarest che vive un'esistenza in bilico tra la legge e il crimine. Coinvolto dalla bellissima Gilda in una rapina dall'alta posta in gioco, si ritrovano entrambi a doversi destreggiare in una rete di colpi di scena, tradimenti e inganni: una lingua segreta a base di fischi, parlata nell'isola spagnola di La Gomera, potrebbe essere tutto ciò di cui hanno bisogno per venirne fuori.
Con la direzione della fotografia di Tudor Mircea, le scenografie di Simona Paduretu e i costumi di Dana Paparuz, La Gomera - L'isola dei fischi è stato così raccontato dal regista in occasione della partecipazione in concorso al Festival di Cannes 2019: "Dieci anni fa, ho visto un documentario sul silbo, il linguaggio dei fischi praticato sull'isola spagnola di La Gomera e ne sono rimasto colpito. Avevo appena finito di girare Police, Adjective sul linguaggio e sul modo in cui viene usato per fini politici. Il linguaggio dei fischi mi ha particolarmente impressionato perché mi offriva uno spunto per proseguire l'argomento, anche se in maniera piuttosto diversa. Ne è venuto fuori La Gomera - L'isola dei fischi, un'opera più spigolosa, fantasiosa e all'apparenza meno ancorata alla realtà dei miei lavori precedenti: non si è trattato di nulla di premeditato ma di qualcosa che è nato quasi spontaneamente. La storia di un linguaggio segreto, usato per fini criminali, era il nucleo del mio racconto e ne ha determinato stile narrativo e messa in scena".
"Racconto - ha proseguito il regista - nel contesto di un'indagine di polizia molto ambigua la storia di un poliziotto disilluso, Cristi, che arriva a La Gomera per incontrare una donna (una femme fatale) e imparare il linguaggio dei fischi. Ma le cose si complicano e nulla va secondo i piani. Cristi si ritrova così a dover vivere una sorta di viaggio iniziatico, una sorta di avventura con molti ribaltamenti e sorprendenti colpi di scena. In originale, il film si intitola La Gomera e fa riferimento al nome dell'isola delle Canarie in cui avviene gran parte della vicenda, una specie di paradiso perduto che mi ha permesso di allontanarmi da ogni possibile riferimento alla realtà rumena. Il titolo inglese, The Whistlers, fa riferimento invece al misterioso linguaggio dei fischi, che esiste un po' in tutto il mondo ma di cui non si conoscono bene le radici. Mi piace pensare a esso come a una sorta di lingua primordiale, nata ancora prima del dono della parola. La Gomera è strettamente connessa alla tradizione dei fischi e, dunque, i due titoli richiamano in qualche modo la stessa cosa. E, poi, ammettiamolo pure: La Gomera - L'isola dei fischi cinematograficamente risuona molto bene, rimanda quasi a The Searchers (il titolo originale di Sentieri selvaggi, ndr) di John Ford. Il silbo, con le sue differenti sfumature e i suoi codici, mi ha permesso di giocare anche con i codici cinematografici, facendomi passare dal noir al western e alla commedia. Ho voluto raccontare una storia con personaggi che mentono e che sono al centro di un doppio gioco, una storia in cui ognuno vuole imporre il proprio punto di vista agli altri. In un mondo oscuro in cui tutto deve essere sottoposto a giochi di potere e negoziazione, una comunicazione genuina funziona meglio e un linguaggio segreto, come quello dei fischi, permette a ognuno di sfuggire alle tensioni delle relazioni umane e di preservare una sorta di sincerità".
Il cast
A dirigere La Gomera - L'isola dei fischi è Corneliu Porumboiu, regista e sceneggiatore rumeno. Nato a Vaslui nel 1975, ha studiato Cinema alla I.L. Caragiale University di Bucarest, dove si è laureato nel 2003. Nello stesso anno ha diretto due diversi cortometraggi che hanno attirato l'attenzione della critica… Vedi tutto
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Commenti (8) vedi tutti
Un thriller lento e calcolato basato su incastri narrativi ...con i fischi dominanti.Non male.
commento di ezioLo sguardo sardonico di Porumboiu si posa su un espediente narrativo tipico della tradizione noir. Quello in cui il protagonista di turno si muove lungo il confine tra la legge e il crimine. Tra il senso del dovere e l'amore per una "femme fatale". Il linguaggio dei fischi potrebbe assorbire tutti i colpi di scena in un in inganno più astuto.
commento di Peppe ComuneDefinire ellittico il copione de La Gomera è un eufemismo che si accompagna all'assoluta inverosimiglianza della storia: ve la immaginate la gente che riesce a comunicare da un isolato all'altro di in una città piena di traffico soltanto coi fischi? Nemmeno avesse l'orecchio bionico.
leggi la recensione completa di barabbovichChi c'ha capito un mazzo, scagli la prima petra...
commento di leporelloPorumboiu fa sfilare tutti i generi del cinema
leggi la recensione completa di CristianoSalmasola voglia di strafare, inserendo troppi "twist" nella sceneggiatura, rende involontariamente il film, verso l'ultima parte, quasi buffo e sconclusionato. e anche la "Barcarola" di Offenbach, dopo la quarta volta che la sentiamo, diventa un espediente musicale indigesto. ad ogni modo lo stile tagliente di Porumboiu rende godibile la visione.
commento di giovenostaIl film è un buone prodotto della nuova cinematografia rumena girato con perizia e ben intrepretato. Peccato per la sceneggiatura un po’ troppo sfilacciata. Nonostante questo però, è un‘opera indubbiamente non semplice da seguire ma interessante in cui il regista collega e coordina fra loro piccoli frammenti di verità in apparenza inconciliabili
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Non è una commedia! È un thriller/poliziesco/drammatico.
commento di tricker