Trama
Christoph Meili lavorava come guardiano notturno per la "Schweizerische Bankgesellschaft" (SBG quando nella notte tra l'8 e il 9 gennaio del 1997 recuperò dalla distruzione parte degli atti relativi alle relazioni bancarie delle vittime della Shoah. A metà degli Anni Novanta le Organizzazioni ebraiche avevano riportato in primo piano la questione dei fondi appartenenti alle vittime dell'Olocausto che giacevano nelle casseforti di molte banche svizzere. Il presidente dell'allora Consiglio d'amministrazione di UBS, Robert Studer, tentava di minimizzare mentre il Governo federale non prendeva posizione. Attraverso l'azione di Meili il caso esplose. Vennero così coinvolte le banche, le massime autorità elvetiche, le associazioni ebraiche, gli Stati Uniti.
Note
Il documentario è una sorta di viaggio a ritroso in Svizzera e negli Stati Uniti per capire quale fu e qual è tuttora il prezzo pagato personalmente e umanamente dallo stesso Meili, oggi cinquantenne, e dalla sua famiglia. Con immagini d'archivio e interviste inedite ai protagonisti di allora, il regista Daniel von Aarburg ricostruisce gli avvenimenti ed esamina le conseguenze politiche, economiche ed anche personali dell´ascesa e della caduta di un "eroe per caso" sullo sfondo di una vicenda in cui gli aspetti finanziari e quelli morali del comportamento dello Stato elvetico durante la Seconda guerra mondiale si mescolarono pericolosamente.
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