Regia di Greta Gerwig vedi scheda film
A dirigere Piccole donne è Greta Gerwig, regista, attrice e sceneggiatrice statunitense. Nata nel 1983 a Sacramento, la Gerwig ha studiato in una scuola cattolica femminile prima di interessarsi alla danza e sognare di esibirsi in un musical a Broadway. Laureatasi al Barbard College in Letteratura e Filosofia, desiderava divenire sceneggiatrice quando l'incontro con il regista indipendente Joe Swanberg l'ha portata a debuttare come attrice in una serie di film low budget. Da quel momento in poi la sua carriera di attrice è decollata regalandole la possibilità di lavorare a fianco di registi come Ti West (The House of the Devil), Whit Stillman (Damsels in Distress), Woody Allen (To Rome with Love), Pablo Larrain (Jackie), Todd Solondz (Wiener-Dog) e Mike Mills (Le donne della mia vita). Senza mai accantonare la passione per la scrittura, ha anche scritto le sceneggiature di Frances Ha e Mistress America, opere dirette da Noah Baumbach. Nel 2017 ha poi esordito come regista dirigendo l'apprezzato Lady Bird. Piccole donne è la sua opera seconda.
Al centro di Piccole donne vi sono le quattro sorelle March: Jo, Meg, Betty e Amy.
Secondogenita, Jo rappresenta un simbolo per intere generazioni di lettrici di tutto il mondo. Libera, indipendente e indomita, è per molti la rappresentazione fittizia della sua creatrice e come lei usa la scrittura per raggiungere l'indipendenza su più fronti, da quella economica a quella sociale. A interpretarla è Saoirse Ronan, che la Gerwig aveva già diretto in Lady Bird. Ha sottolineato l'attrice: "Interpretare Jo significava per me andare oltre i luoghi comuni sul personaggio e dare vita a una giovane donna moderna che, al di là del suo indiscutibile talento, era piena di dubbi e confusione. Per lei, scrivere rappresenta l'unico modo per aiutare la famiglia a superare le difficoltà: vive per la famiglia e non sopporta di vedere star male la madre o le tre sorelle. Ha inoltre un rapporto molto complicato con l'amore, rappresentato seppur in maniera differente dal vicino Laurie e dal freddo professor Friedrich Bhaer".
Primogenita, Meg è per cause di forza maggiore la più materna delle sorelle ma è anche una perfezionista che sa esattamente chi è e cosa vuole. A impersonarla è Emma Watson, resa celebre dalla saga di Harry Potter e da La bella e la bestia. Ha dichiarato l'attrice a proposito del suo personaggio: "Meg desidera essere madre e moglie. Contrariamente a ciò che si crede, la sua è una scelta femminista. Lei stessa sottolinea, parlando con Jo il giorno delle nozze, come i suoi sogni, seppur diversi, non siano meno importanti di quelli della sorella. Sposando il tutore John Brook, avrà di fronte a sé una nuova vita che la spingerà a porsi molte domande su se stessa, sui suoi desideri e su chi ha sposato".
Terza delle figlie, Beth è la più cagionevole e fragile delle sorelle. Appassionata di pianoforte ma dall'esistenza sconvolta dalla scarlattina, Beth ha il volto di Eliza Scanlen, apparsa nella serie Sharp Objects. Come le altre sorelle March, è ambiziosa al punto giusto e ha una psicologia molto complessa, come ha notato la stessa attrice: "Paragonata alle sue sorelle, Beth appare timida e silenziosa ma ha dentro di sé molta più energia e determinazione di ciò che si crede. In lei, convivono due differenti anime che la vedono ora introversa ora estroversa".
Ultima arrivata in casa March, Amy ha un carattere molto forte. Vuole diventare una grande artista e ha le fattezze di Florence Pugh, la protagonista di Midsommar - Il villaggio dei dannati. "Amy è spesso ricordata come la più viziata delle sorelle solo perché sfacciatamente sogna amore e ricchezza. La sceneggiatura della Gerwig invece ha puntato sulla sua genialità e su quanto sia umana nei suoi fallimenti, sottolineando la competitività con la sorella Jo (anche in amore)", ha sostenuto la Pugh.
Nella vita delle sorelle March fondamentali sono altre tre figure femminili: la mamma che, portata in scena da Laura Dern, le ha cresciute - utopicamente - insegnando loro il valore della verità e del rispetto; l'arcigna zia paterna che, supportata dalla pluripremiata Meryl Streep, ha una visione molto concreta e cruda del mondo in cui vivono; e Hannah, la governante giocata da Jayne Houdyshell.
Non meno importanti ai fini della storia sono alcuni personaggi maschili. Tra questi si ricordano: Laurie, il giovane vicino di casa che, interpretato da Timothée Chamelet, diviene grande amico di Jo (e terzo vertice di un inatteso triangolo amoroso che coinvolge Amy); Friedrich, l'insegnante che, impersonato da Louis Garrel, Jo incontra quando si trasferisce a New York per insegnare; Mr. Laurence, il nonno di Laurie che, supportato da Chris Cooper, dietro il suo aspetto da burbero cela un lato compassionevole e dolce che si manifesta soprattutto con Beth; Robert, il padre delle giovani sorelle che, giocato da Bob Odenkirk, fa ritorno dalla Guerra civile; e John, il tutore delle sorelle March e sposo di Meg con il volto di James Norton.
