Regia di Anthony Waller vedi scheda film
Un film basato sui personaggi creati da John Landis in cui viene rivisitata la tematica dei licantropi in chiave ironica come era già successo in "Un lupo mannaro americano a Londra". Il risultato perciò è simile ed il film va guardato senza pretese e non va preso troppo sul serio naturalmente. Ciò che lo rende godibile, è proprio la sua capacità di mescolare con efficacia i suoi elementi avvincenti quali horror, tensione e comicità in un unico scenario affascinante e mai noioso. La trama è scorrevole e coinvolgente, molto ben sviluppata, ricca di situazioni interessanti, talvolta anche molto suggestive, ed è sorretta da un cast che trova la giusta armonia rivelandosi simpatico e gradevole. Ne vien fuori una fiaba dark più che discreta che impressiona, cattura e fa ridacchiare (se piace il genere) grazie ad un'efficace dose di humor nero.
La leggenda dei lupi mannari, le metamorfosi. i fantasmi, gli universi paralleli, gli spunti onirici, fantastici ed illusori ed il ritorno all'umanità, incuriosiscono parecchio per poi fondersi in un clima finale più puro e leggero, in cui prevale il bel sentimento che nasce tra i protagonisti principali, Andy e Serafine, la cui storia d'amore avrà un atteso lieto fine.
Bellina e bravina.
Bravino e simpatico.
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