Regia di Anthony Waller vedi scheda film
Mediocrissimo sotto tutti i punti di vista, specie se poi si volesse fare l'inevitabile confronto con il cult diretto da John Landis nel 1981, di cui questo film vorrebbe esserne il remake. In questo caso questo UN LUPO MANNARO AMERICANO A PARIGI ne esce con le ossa letteralmente frantumate. Mancano il sarcasmo e l'humor nero dell'originale, mirabile esempio di horror, grottesco e buffoneria genialmente miscelati insieme, difficilmente reperibili in una pellicola hollywoodiana. Qui invece il tutto viene sacrificato per un filmetto horror destinato ad un pubblico di teenagers, con storiella romantica e patetici tentativi di far ridere. Penosissimi i licantropi ricreati al computer (non so se vi ricordate quelli di Landis creati dal geniale Rik Barker) e altrettanto le loro vittime che tornano per reclamare la pace eterna. Peccato per il regista Anthony Waller, che tanto avevo apprezzato per il suo thriller dai toni parodistici GLI OCCHI DEL TESTIMONE.
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