Regia di Paul Anderson vedi scheda film
Sottovalutato horror fantascientifico che merita assolutamente di essere riscoperto. La critica ne ha sottolineato i richiami ad altre pellicole (come se il citazionismo fosse un peccato consentito solo a Tarantino) ignorando invece le capacità del regista di aver realizzato un prodotto che funziona e fa il suo dovere.
Diciamolo subito "Event Horizon" (titolo originale di questo film) non sconvolge il pubblico per la sua originalità. I riferimenti ad altre opere sono molti (il più importante è sicuramente quello ad Alien, ma anche a classici horror come Hellraiser) e lo spettatore più accorto non fa alcuna fatica a coglierli. Tuttavia la storia è ben narrata, la suspence alta e l'ambientazione notevole. L'astronave dove si svolge la vicenda (e che porta il nome del titolo, quello originale) è inquietante, ostile, sembra un mostro dotato di vita propria pronto a ghermire l'equipaggio della nave soccorso inviato ad indagare sui suoi misteri.
C'è molto Carpenter in questo film, sicuramente il regista ha un debito di riconoscenza verso il grande Maestro americano del cinema horror, il protagonista del resto è Sam Neill, lo stesso de Il Seme della Follia, e anche in questo caso è eccellente nel delineare un personaggio preda di allucinazioni che lo trascineranno in un vortice di follia.
E come nel capolavoro di Carpenter, anche qui sono piuttosto evidenti i riferimenti alla poetica lovecraftiana, in particolare là dove si parla della possibilità di accedere a dimensioni parallele da cui provengono presenze ostili e devastanti.
L'astronave Event Horizon è stata costruita con lo scopo di provare le potenzialità di un motore che potrebbe consentire all'uomo di arrivare dove non è riuscito prima. Ma al momento del primo test sparisce nel nulla. Riappare molto tempo dopo ai confini del sistema solare e viene approntata una spedizione guidata dal progettista stesso dell'astronave, uno scienziato (Sam Neill) in apparenza lucido e razionale in realtà coinvolto in una spirale di allucinante follia. Come allucinante sarà quello che la spedizione troverà sull'astronave....
Funzionale al film, non si fa notare in modo particolare
Se un film piace non va cambiato
Buona regia non particolarmente originale, ma l'impressione (mi ripeto) è che il regista abbia fatto tesoro del lavoro dei maestri dell'horror fantascientifico
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