Regia di Paul Anderson vedi scheda film
La fiera dell'usato sicuro,come minimo di riciclo.Questo è il classico film che non si deve giudicare solo da quello che si vede,che può pure piacere,ma si deve giudicare per le idee e per il razzolamento indegno che fa di tanti altri film.Qui di diee originali non ce ne sono:neanche una.Si agisce di riciclo:astronave con un atmosfera riciclata da Star Trek,i lunghi corridoi ripresi dalle scenografie di Saturn 3 di Donen,un approccio alla navicella spaziale Event Horizon degno della saga Alien(le forme di vita....),un ragazzino con felpa e cappuccio che se non fosse che non ha il triciclo ed è un po'più cresciutello potrebbe essere benissimo il Danny di Shining,un astronave che materializza tutte le tue fobie,i tuoi complessi di colpa e qui partiamo dal capolavoro Solaris di Tarkovskij fino ad arrivare a una puntata di Spazio 1999 passando per altri titoli,fino a citazioni horror(quell'insistere nell'inquadrare orbite senza occhi all'interno) che poco si adattano al contesto.E potrei ancora andare avanti.E'questo ciò che disturba:il film sembra essere un bignami di tutta la fantascienza dagli anni 70 in avanti.Altrimenti lo spettacolo può essere anche piacevole per l'occhio meno allenato.Un altra cosa che colpisce di questo film è il frastuono che emana,mette realmente a dura prova l'integrità strutturale delle casse acustiche....I buoni attori sono dispersi,abbandonati a loro stessi,lungo belle scenografie perchè il regista sembra più interessato ai colpi bassi e agli effetti speciali sia visivi che sonori.E pensare che il cast nonostante tutto è valido e il film non ha l'aria di essere stato fatto frettolosamente anche se l'estetica è volutamente da B movie...
molto bella
insomma
parte un po'inconsueta per lui
è sempre un bel vedere
è molto più attento agli effetti speciali visivi e sonori che agli attori
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