Regia di James Cameron vedi scheda film
Agghiacciante (si può ben dire) ammasso di luoghi comuni del romanticismo di più bassa lega. Astenersi se avete probemi di glicemia alta. Peccato perché James Cameron è un regista che dà il meglio di sé nelle scene ad alto grado di spettacolarità e lo dimostra anche in questa occasione (scena del naufragio). Ma la storia è semplicemente ridicola
Ben sapendo quanto sia amato questo film e avendo il sottoscritto il massimo rispetto per le passioni altrui, mi ero ripromesso di non scrivere alcunché su questo capolavoro alla rovescia (in tutti i sensi, considerata la fine che fa il mitico transatlantico).
Ma dopo aver visto al cinema il trailer che annunciava il ritorno di siffatto pilastro sotto forma di 3D presentandolo come l'evento dell'anno, ebbene la voce della mia coscienza (cattiva) si è fatta sentire e mi ha ordinato di prendere coraggio e dare forma scritta alle mie considerazioni.
Detesto questo film - chiariamolo subito - perché mi ha fatto rischiare la vita. Andai al cinema a vederlo fresco di uscita, trascinato dalla mia fidanzata di allora, e dopo un inizio tutto sommato nella norma cominciai ad essere sommerso da ondate di materia dolce (melassa?) con conseguente aumento del livello di glicemia fuori da ogni livelo tollerabile, roba da mandarmi in coma.
Per fortuna un provvidenziale iceberg abbassò bruscamente la temperatura salvandomi, ma solo temporaneamente dato che altre ondate di sostanze zuccherose tornavano alla carica del mio povero fisico così duramente provato.....
Scherzi a parte, e sperando di non aver offeso nessuno degli estimatori di questo film, nulla ho contro i film romantici anzi quando sono ben realizzati riscuotono il mio consenso (ad esempio considero Le parole che non ti ho detto un gran bel film, anche se bisogna ammettere che quando nel cast hai un Paul Newman semplicemente stratosferico è facile fare a pezzi la concorrenza). Qui però a mio avviso si è perso ogni senso della realtà, Leonardo Di Caprio (verso il quale, a causa di questa interpretazione, ho contratto un'allergia durata anni e che sono riuscito a rivalutare del tutto solo dopo averlo visto in Shutter Island) nei panni dello straccione talmente pieno di iniziativa da finire in abito da sera vicino all'amata in serata di gala sembra uscito dallo spot di un mobilificio, per non parlare della scena della prima trombata (ooops....... chiedo scusa per lo scivolone lessicale) in macchina della storia dell'imboscamento automobilistico: è veramente esilarante.
Come ha detto l'autorevole Lampur, che con molta più bravura di me ha stroncato questo ammasso di luoghi comuni del romanticismo di più bassa lega, siamo di fronte a un film "agghiacciante". E il cameriere ha francamente esagerato col ghiaccio!
Jack e Rose a braccia spalancate sulla prua della nave e lui che urla "sono il re del mondo"......ma vaaaaaaaa...........
Il finale: Il Titanic naufraga ma i passeggeri si salvano e arrivano senza problemi a New York. Rose va a vivere con Jack e dopo che si trova a lavare, stirare, spazzolare, pulire, ramazzare, farsi venire il mal di schiena etc. etc. si rende conto di aver fatto la più grossa scemata della sua vita (tempo occorrente: non più di una settimana) e corre implorante dall'ex fidanzato.....che nel frattempo si è felicemente accasato con un prestante marinaio (oppure con Kathy Bates, lascio mano libera allo sceneggiatore)!
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