Ventiquattr'ore per raccontare una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le nostre signore e i loro mariti ostentano pubblica virtù ai tavolini dei caffè. Poi, di notte, si scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze. I sette vizi capitali incarnati dai sette protagonisti si palesano ai nostri occhi quasi con innocenza. Nessuno è accusabile di nulla anche se, tutti insieme, si macchieranno del peggiore dei peccati.
Buon film, erede della tradizione della commedia all'italiana autentica, quella improntata alla satira ed alla critica sociale, non certo alle situazioni pecorecce che arriveranno solo successivamente. Prova del nove: se il "bomber" dice zero, vuol dire che è un buon film.
Ennesimo film prodotto con i soldi pubblici di cui sinceramente si poteva fare a meno di girarlo.
Improponibili i protagonisti da Giallini a Gallo passando per la Cescon e Marchioni
E trita e ritrita la trama
Prodotto pure da Rai Cinema complimenti!
"La bella gente" parte seconda. De Matteo punta altissimo ("Signore & signori" e "Ascensore per il patibolo" suoi espliciti riferimenti) ma cade rovinosamente. Per l'ansia di voler colpire troppi bersagli (nella mischia anche un poliziotto corrotto e un prete donnaiolo) finisce per mancarli tutti, sparando per lo più a salve. Attori in disarmo.
Opera, specie nella seconda parte, quasi teatrale. Una caratteristica che distingue molti film italiani, i quali per il resto quando non parlano di camorristi e mafiosi o di coatti e cialtroni di vario genere si adoprano comunque nel mostrare il lato peggiore del nostro paese. Naturalmente con l'immancabile sostegno dei soldi pubblici.
Ricca e ridente cittadina del Nord Italia: Bassano del Grappa! Dove nè la ricchezza e nemmeno il sorriso, riescono a proteggere da:
A) la stupidità
B) l'ignoranza
C) la paura del prossimo
Tra Bassano del Grappa, provincia vicentina, e la laziale Grottaferrata Ivano di Matteo sceglie di ambientare questo noir all’italiana, una dramedy story familiare che guarda dietro le quinte di programmi come Chi l’ha visto, Quarto grado, per citare i migliori, e trash di vario genere televisivo che hanno un merito comune, al di là delle più o meno fantasiose… leggi tutto
Siamo in una cittadina del nordest, Diletta, impersonata da Michela Cescon, è infelicemente sposata con Giorgio, alias Marco Giallini, un imprenditore fedifrago, che lavora nell’impresa di proprietà della suocera; Sonja, la brava Cristina Fluttuar, è una rumena che presta servizio, presso la casa della di lei madre, la mitica Erika Blank, mentre il figlio Adrian… leggi tutto
Fin troppo infastidisce questo squarcio di provincia del nord est ricca (o meglio povera) di personaggini stereotipati stracolmi di debolezze, vizi e ipocrisia. Oltretutto tutto fin troppo telefonato con la pistola illegalmente detenuta subito messa in evidenza e che diverrà protagonista dell’episodio cardine a guastare la vita cartonata di tutti i protagonisti. Un… leggi tutto
Fin troppo infastidisce questo squarcio di provincia del nord est ricca (o meglio povera) di personaggini stereotipati stracolmi di debolezze, vizi e ipocrisia. Oltretutto tutto fin troppo telefonato con la pistola illegalmente detenuta subito messa in evidenza e che diverrà protagonista dell’episodio cardine a guastare la vita cartonata di tutti i protagonisti. Un…
Siamo in una cittadina del nordest, Diletta, impersonata da Michela Cescon, è infelicemente sposata con Giorgio, alias Marco Giallini, un imprenditore fedifrago, che lavora nell’impresa di proprietà della suocera; Sonja, la brava Cristina Fluttuar, è una rumena che presta servizio, presso la casa della di lei madre, la mitica Erika Blank, mentre il figlio Adrian…
Commedia drammatica con spruzzate di tinte noir, che parte dalla presentazione e descrizione dei personaggi per giungere con cadenza compassata al culmine della vicenda riunendoli tutti insieme. Tutto è molto serio, disturbante nella sua evoluzione ingiusta e priva di qualsiasi umanità, con la regia brava nel sottolineare proprio questo aspetto che così non lascia…
- In un decennio d'iscrizione a FilmTV.it ho mai pubblicato una classifica dei migliori film - fra quelli cui ho avuto l'opportunità di assistere - dell'anno passato: lo faccio in quest'occasione perché…
Una famiglia alto-borghese, un poliziotto, un medico, un prete. In pubblico esibiscono il loro lato migliore; in privato, singolarmente o insieme a pochi altri, mostrano come sono in realtà. Giorgio, il capofamiglia, tradisce la moglie e si diverte facendo bracconaggio con armi che non può possedere, insieme al suo amico Commissario Panti, coinvolto anche in giri di malaffare; il…
IN STREAMING
Un morto ammazzato.
Nessun colpevole, tutti formalmente innocenti, ma tutti egualmente coinvolti e compromessi, al punto da essere costretti ad agire in silenzio, ricattandosi vicendevolmente, per risolvere sotto banco la sporca faccenda.
In un Nord Est un po' cupo e non solo per ragioni di carattere meteorologico, le esistenze di una famiglia borghese composta da un…
Nella provincia veneta un ragazzo rumeno viene ucciso all’interno della villetta di una famiglia benestante. Tutti i personaggi della vicenda – compreso il poliziotto che indaga sull’omicidio – sembrano voler scaricare le responsabilità sulla vittima.
Il titolo un po’ frivolo non vi inganni: Villetta con ospiti è un altro ottimo colpo messo a segno…
Se si dovesse, per forza (no, non si deve, ma è comunque divertente farlo), trovare un nome ed un cognome del cinema del passato da accostare a quello di Ivano De Matteo (“Ultimo Stadio”, “la Bella Gente”, “gli Equilibristi”, “i Nostri Ragazzi”, “la Vita Possibile”) tanto da renderlo - non certo erede, ché le…
Tra Bassano del Grappa, provincia vicentina, e la laziale Grottaferrata Ivano di Matteo sceglie di ambientare questo noir all’italiana, una dramedy story familiare che guarda dietro le quinte di programmi come Chi l’ha visto, Quarto grado, per citare i migliori, e trash di vario genere televisivo che hanno un merito comune, al di là delle più o meno fantasiose…
In una piccola comunità del nord est si muovono personaggi dall’apparenza specchiata ma con molti scheletri nei rispettivi armadi. Un imprenditore fedifrago e sua moglie, vittima della depressione, un medico che lucra sui propri pazienti, il prete del paese con molto da nascondere e un poliziotto che porta a termine loschi traffici con i criminali rumeni del luogo. Le rispettive…
Black comedy, più black che comedy. Riflessione sul perbenismo. Ambientato nel nord est narra le vicende di una buona famiglia, ma sotto sotto ognuno ha qualcosa da nascondere e, alla fine, a rimetterci sono sempre i più deboli. Film duro e riflessione amara sulla nostra società. Giudizio ottimo, ma attenzione perché è un film che non lascia indifferenti. …
DELLA SERIE: QANDO LA VILLA TI DIVENTA PRIGIONE.
Ricca e ridente cittadina del Nord Italia: Bassano del Grappa! Dove nè la ricchezza e nemmeno il sorriso riescono a proteggere da: A) la stupidità B) l'ignoranza C) la paura del prossimo
Ventiquattr'ore per raccontare una splendida, anacronistica, malefica famiglia borghese, collocata nel bassofondo della…
La distribuzione crede nelle possibilità del film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Lo fa mettendo "sul tavolo" un sostanzioso numero di sale: 600. Sono ben cento in più di quelle che furono destinate…
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Commenti (17) vedi tutti
Buon film, erede della tradizione della commedia all'italiana autentica, quella improntata alla satira ed alla critica sociale, non certo alle situazioni pecorecce che arriveranno solo successivamente. Prova del nove: se il "bomber" dice zero, vuol dire che è un buon film.
commento di Greatmax54Ennesimo film prodotto con i soldi pubblici di cui sinceramente si poteva fare a meno di girarlo. Improponibili i protagonisti da Giallini a Gallo passando per la Cescon e Marchioni E trita e ritrita la trama Prodotto pure da Rai Cinema complimenti!
commento di Petriccone"La bella gente" parte seconda. De Matteo punta altissimo ("Signore & signori" e "Ascensore per il patibolo" suoi espliciti riferimenti) ma cade rovinosamente. Per l'ansia di voler colpire troppi bersagli (nella mischia anche un poliziotto corrotto e un prete donnaiolo) finisce per mancarli tutti, sparando per lo più a salve. Attori in disarmo.
commento di degoffroGià l'Attore principale presente ... ma lasciamo perdere che è meglio ... non aggiungo altro.voto.0.
commento di chribio1Un film che mette in luce le debolezze, le disonestà, il razzismo della società, in cui alla fine prevale il denaro su tutto.
commento di Falco00Se questo film è una commedia io sono Bill Gates. Fondamentalmente è un giallo, con umore decisamente "drammatico".
commento di green70Ibrido tra commedia di costume e thriller. Non originale, tuttavia interessante
leggi la recensione completa di Furetto60Gli ospiti arrivano in villetta, ma la serata risulta tutto fuorché conviviale. E l'intrigante dramma da serata angosciante è servito.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliInteressante, ma più che commedia è un film drammatico; voto 7
commento di stokaiserOpera, specie nella seconda parte, quasi teatrale. Una caratteristica che distingue molti film italiani, i quali per il resto quando non parlano di camorristi e mafiosi o di coatti e cialtroni di vario genere si adoprano comunque nel mostrare il lato peggiore del nostro paese. Naturalmente con l'immancabile sostegno dei soldi pubblici.
commento di bombo1Filmi interessante recitato bene con un retrogusto amaro, nessuno è innocente .
commento di claudio1959Uno specchio messo a tradimento.
leggi la recensione completa di mckPessimo film recitato in multidialetto in cui non si capisce nulla.
commento di gruvierazUn'Italia che cerca di scagionarsi dai propri errori e un razzismo latente di una certa Italia benestante,molto consigliato.
commento di ezioLa storia è presto raccontata, in realtà è una non storia, non ci sono spoiler da temere, va tutto come va nell’ordinaria follia dei nostri giorni.
leggi la recensione completa di yumeRicca e ridente cittadina del Nord Italia: Bassano del Grappa! Dove nè la ricchezza e nemmeno il sorriso, riescono a proteggere da: A) la stupidità B) l'ignoranza C) la paura del prossimo
leggi la recensione completa di gaiartItalian Black Comedy
leggi la recensione completa di PAOLOMANESCHI