Regia di John Cassavetes vedi scheda film
Stupendo film che, pure, in Italia vediamo nella versione massacrata dalla distribuzione (e già il film, del 1976, arrivò nel nostro paese solo quattro anni più tardi). Questo è sicuramente uno dei migliori film (insieme a "Mariti" e "Una moglie") di Cassavetes, un cineasta sottovalutato, ma che ha dato notevolissime prove del proprio valore di regista personale, antiretorico, indipendente, attento ad aspetti della psicologia e dei rapporti umani che nelle produzioni maggiori andavano perdute. In questo film Cassavetes racconta una storia (l'assassinio di un allibratore cinese, appunto, che la cosca locale impone al protagonista in pagamento di un debito di gioco), ma poi divaga e la trama si perde in mille rivoli (le storie delle ballerine del locale gestito dal protagonista, i tradimenti sentimentali del suddetto ecc.), fino a far assumere al film un andamento ondeggiante, più che lineare. Un piccolo capolavoro misconosciuto della cinematografia americana.
Grandissimo, nella parte di Cosmo Vitelli, Ben Gazzara, un attore legatissimo a Cassavetes, e un attore che avrebbe potuto dare ancora di più, anziche perdersi nella caricatura di sé stesso (e di questo suo bellissimo personaggio) nei film di Bogdanovich quali "Saint Jack" (1979) e "E tutti risero" (1981). Domenica, 16 May 2004
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta