Per un gruppo di ex combattenti della guerra civile spagnola, una tranquilla giornata di caccia al coniglio si trasforma in una sorta di serrata resa dei conti esistenziali e politici.
Note
Evidenti influenze buñueliane in questo film di Saura, che ha segnato la rinascita del cinema spagnolo e che vinse l'Orso d'argento al festival di Berlino.
"La caccia" è un film che usa i caratteri dei personaggi per indagare l'animo profondo della Spagna franchista. Dall'ipocrita convivialità campestre, emergono vecchi e nuovi rancori, antichi dissapori e coeve criticità. Carlos Saura mette tutti nel mirino, rendendo ognuno l'obiettivo potenziale di una risolutiva resa dei conti. La crudeltà abbonda.
I conigli che scorrazzano in questa landa desolata dell'interno spagnolo hanno molte insidie che ne minacciano l'esistenza: sono decimati dalla peste, ma devono anche guardarsi dalle tagliole, dai fucili dei cacciatori e perfino dai loro furetti. La caccia di cui al titolo è una riuscita allegoria della violenza e della guerra (non una qualsiasi, ma quella del 1936-39) ed una… leggi tutto
E' stata una "festa" sfarzosa di ospiti illustri questa sedicesima edizione della rassegna romana, che quest'anno è iniziata con un sindaco uscente e… segue
Non la vedi, la tigre. Non tutti i cacciatori sono bracconieri, ma tutti i bracconieri sono cacciatori. Per la stima di uno scempio "collaterale": https://www.vittimedellacaccia.org/. Se…
In questo capitolo ce n'è per tutti i gusti. C'è chi ama il cinema classico (Bogdanovich) e chi i classici della modernità (Bigelow), e c'è anche chi mette MARNIE davanti ai molti "soliti"…
I conigli che scorrazzano in questa landa desolata dell'interno spagnolo hanno molte insidie che ne minacciano l'esistenza: sono decimati dalla peste, ma devono anche guardarsi dalle tagliole, dai fucili dei cacciatori e perfino dai loro furetti. La caccia di cui al titolo è una riuscita allegoria della violenza e della guerra (non una qualsiasi, ma quella del 1936-39) ed una…
La caccia è il primo grande successo critico di Carlos Saura (Orso d'argento a Berlino nel 1966), appartenente al periodo più duro e proficuo del principale cineasta spagnolo di quegli anni (escluso ovviamente Bunuel, che era lontano dalla patria).
Ho al momento poca dimestichezza con la sua carriera artistica, ma questo film ha una forza imprigionata tale da renderlo un classico:…
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"La caccia" è un film che usa i caratteri dei personaggi per indagare l'animo profondo della Spagna franchista. Dall'ipocrita convivialità campestre, emergono vecchi e nuovi rancori, antichi dissapori e coeve criticità. Carlos Saura mette tutti nel mirino, rendendo ognuno l'obiettivo potenziale di una risolutiva resa dei conti. La crudeltà abbonda.
commento di Peppe Comune