Regia di Allan Mauduit vedi scheda film
Se il capo che ha tentato di stuprarti 'perde' lo strumento della propria virilità e subito dopo ti lascia in eredità una fortuna non rimane che mettersi in gioco e dimenticare il proprio destino da loosers.
Titolo francese del 2019, che definirei commedia nera, questo 'Ribelli', ma sarebbe stato meglio tradurre in 'Le ribelli', convince perché, come ci hanno abituato i transalpini, risulta ben strutturato non lasciando nulla al caso o all'approssimazione. Pensato con spirito 'cinephile', quindi ricco di citazioni e cambi di registro, parte come un drama sociale, quindi vessazioni contro la classe operaia più indifesa, si tinge di nero con sfumature splatter ed infine diventa un action movie con l'ingresso di gangster e poliziotti corrotti non dimenticando, peró, che la pellicola americana che ricorda maggiormente é la commistione tra 'Thelma e Luise' e 'Le Iene' rimanendo peró nei confini di una commedia godibile, con 'situazioni' granguignolesche stemperate da ironia che mi hanno ricordato alcune scene di 'Fargo' . L'appeal che mi ha spinto alla visione, che non mi vergogno di confessare, é la presenza della bellissima Cecile de France, che nelle prime immagini ho avuto difficoltà a riconoscere. Purtroppo il tempo passa per tutti! Consigliato per una visione estiva,magari sotto le stelle di una arena ben ventilata, all'insegna del ritmo e di una vena tarantinata decisamente esplicita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta