Regia di Roger Corman vedi scheda film
Irriducibile Corman: bollato come regista di serie B, ha saputo invece amministrare al meglio i miseri budget a disposizione, dimostrando ottima dimestichezza col mezzo tecnico e sapiente conoscenza degli schemi e dei codici cinematografici classici atti a catturare il pubblico che, come consuetudine, gestisce al meglio anche nel suddetto caso. Ritmo sostenuto, frenetiche situazioni in rapida successione, violenza e fisicità ad irrobustire una storia mai doma in grado di riservare, al di là di qualche ingenuità, gustosi colpi di scena ed avvincenti sequenze ricche d'azione (l'inseguimento sui tetti, la fuga nei boschi). Rude, animato, scorbutico e dal cast roccioso. "Quella Sporca Dozzina" gli è superiore - il grande Aldritch sotto questi aspetti non teme il confronto con nessuno - ma è comunque arrivato dopo.
Un maestro dei B-movie (categoria in realtà degnissima), eclettico ed ingegnoso, ingiustamente canzonato per le sue opere realizzate con pochi spiccioli (si tratta in realtà di "oculata" gestione di capitali ridotti all'osso) ma anche con una certa abilità ed indiscutibile passione, e mai timoroso nell'affrontar anche i generi più disparati. E' riuscito ad essere persino un precursore e non solo limitatamente a questo titolo; vedasi ad esempio "I Selvaggi" e lo si confronti con "Easy Rider". E come orgogliosamente afferma lui, senza mai rimetterci un soldo. Piccole soddisfazioni? Non credo proprio.
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