Regia di Roger Corman vedi scheda film
"5 per la gloria" diretto nel 1964 da Roger Corman,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia si svolge durante il secondo conflitto mondiale
e racconta che cinque detenuti comuni,in carcere
per crimini diversi,e accettano di compiere una missione pericolosissima,
in cambio della libertà.
Ognuno di loro è uno specialista assai abile
nel rispettivo campo di competenza.
Il compito è delicato,dal suo esito potrebbero
dipendere le sorti della guerra,e il piano,
studiato dal controspionaggio inglese,
prevede la liberazione del Generale Quadri,
che è comandante delle forze italiane d'occupazione,
rinchiuso dai nazisti nella prigione croata di Dubrovnik.
Il Film è prodotto dalla "The Corman Company",
ed è diretto dallo stesso Roger Corman,
Re del B Movie,ma i suoi prodotti erano talmente tali
che erano degni dalla serie A,e questa volta realizza
uno del filone del "War Movie",e lo fa in maniera
sublime e cruda nello stesso momento,e racconta
una storia che poi ha ispirato un pò questo
e ha creato delle imitazioni,anche se non ha
avuto un buon esito commerciale.
Comunque Corman prende un soggetto di R. Wright Campbell,
ed è bravo a ricostruire il periodo tragico della
guerra e di mettere insieme 5 persone che hanno
in comune solo che hanno ricevuto una condanna,
e sono specializzati in diverse specialità
criminali e allora c'è Roberto Rocca,
che praticamente è la mente dei 5 e contempo
il leader,Terence Scanlon,il demolitore,
perché sa come si fanno gli esplosivi,
e John Durrell,che è il silenzioso che ha
assassinato la moglie con il figlio,
ma con i sensi di colpa,ed ha la reputazione
del maniaco.
Infatti rimane impressa la scena che Durrell
che per far stare zitto un bambino in braccio
della sua compaesana per non farsi scoprire
dai tedeschi,lo soffoca senza volerlo,
e va verso il melò e con una carica drammatica
enorme.
Da segnalare la buona direzione dove figura
un Cast di lusso come:
Stewart Granger-Raf Vallone-Mickey Rooney-Edd Byrnes-
Henry Silva e Mia Massini.
Invece nel Cast tecnico segnalerei le splendide
scenografie di John Murray,le battagliere
musiche di Arthur E. Arling,che grazie a
questi e altre "forze" ricreano una ricostruzione
efficace e credibile,soprattutto sulle battaglie
e gli scontri a fuoco.
In conclusione un buon B Movie,
che descrive soprattutto nel memorabile
scontro finale l'inutilità della guerra
e il momento tragico che sta vivendo
il mondo con la 2° guerra mondiale,
ma anche di quanto può costare la libertà
per un uomo in maniera violenta e drammatica,
e Corman riesce nell'impresa e coglie l'obbiettivo,
perché il regista vede lontano per il motivo
che ha creato,forse inconsapevolmente,
una direzione nuova del "War Movie".
Il mio voto: 7.
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