Regia di Chris Renaud vedi scheda film
Nota soprattutto per la trilogia di enorme successo di Cattivissimo Me e per gli spin-off ed essa legata dei Minions, la Illumination Entertainment presenta Pets 2 - Vita da animali, seguito del fortunato film 2016 con lo stesso Chris Renaund nuovamente alla regia per una sceneggiatura ad opera invece di Ken Daurio, Brian Lynch e Cinco Paul.
Lo studio di Santa Monica realizza così un secondo capitolo un po' zoppicante con un apparato visivo pulito e coloratissimo, con sequenze adrenaliniche e prive di sbavature, mostrandosi tecnicamente a tutti gli effetti un prodotto di serie A, ma senza evoluzione in sede di regia, con poco spazio al dialogo o alla riflessione e quindi con una scrittura e approfondimenti da prodotto di seconda fascia, puntando tutto sulla scorrevolezza e impostando tre storie scollegate tra loro, cercando di portare i comprimari ad essere personaggi di maggior rilievo, per poi vederle riunirsi nell’ultimo atto.
Pets 2 cerca quindi di risolvere le scena in maniera semplicistica, conducendo la pellicola nei territori della commedia slapstick con risultati però non sempre indovinati, cercando soluzioni efficaci nell’immediato ma senza dare un reale senso alla storia o a costruire un vero arco narrativo, mirando invece a costruire singole gag che accrescano lo status dei protagonisti ma archiviando colpevolmente la costruzione di un universo o a trasmettere un qualche messaggio in favore di un umorismo di primissima presa.
In questo senso la narrazione si risolve in un puro pretesto mentre invece il pregio delle produzioni migliori, vedi la Disney/Pixar ma anche la Laika, è il proporre un crescente fattore emozionale che sia da contraltare alla semplice goliardia, aspetto che in questa pellicola viene invece completamente a mancare.
VOTO: 5,5
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