Regia di Claudio Fino vedi scheda film
Il cavalier Orlandi, modesto e grigio impiegato, viene arruolato in guerra come Maggiore dell'esercito. Ha così modo di aiutare, fra gli altri, anche il figlio del suo capo, oltre che di esercitare finalmente il potere e l'autorità. Ma alla fine del conflitto Orlandi dovrà tornare silenziosamente a fare il suo dovere in ufficio, rinunciando ai sogni di gloria.
Milizia territoriale è un testo teatrale di Aldo De Benedetti che già nel 1936 Mario Bonnard aveva portato al cinema; per il piccolo schermo si tratta invece di un esordio, affidato alla regia ormai esperta (di televisione) di Claudio Fino e a un cast di interpreti di notevole valore fra i quali spiccano Osvaldo Ruggieri, Franco Coop, Paola Borboni, Renato Mori, Laura Solari e Umberto Melnati. È la storia dell’emancipazione morale di un travet dal suo grigio mondo di carte e signorsì, ridestato e riportato agli entusiasmi dall’arruolamento in guerra nel ruolo di Maggiore; la sfuggevolezza del potere e la sua relatività al variare dei contesti sono la base di fondo della parabola del cavalier Orlandi. Suddiviso in due parti da un’ora e qualche minuto ciascuna, il film venne trasmesso dalla Rai nel 1960; la recitazione è teatrale e il ritmo modesto, con l’azione che passa in secondo piano rispetto ai dialoghi. Qualche ventata di ironia qua e là spezza il tono drammatico della trama, inclusa la risoluzione finale. 4,5/10.
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