Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Farsa poco più che teatrale, realizzata con pochi e poveri mezzi, ma efficaci nel suo piccolo. E' tutto basato sul classico scambio di persona e su tutta la serie di equivoci che ne derivano: non è certo una trovata geniale, ma Stoppa e De Sica sono interpreti di valore e tanto basta.
Un nobile spiantato firma un assegno con il nome del ricco zio. Che, accortosi del misfatto, lo denuncia. Ma al posto del nobile va in galera un poveretto, in cambio di una piccola somma. All'uscita il poveretto continua ad essere scambiato per il nipote dal ricco zio, che ora vuole scusarsi e trattarlo col massimo riguardo.
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