Regia di George P. Cosmatos vedi scheda film
Un film sottovalutato. E' vero l'uso dell'enfasi può essere controproducente, ma la dimensione scelta dagli autori è più da exemplum, simbolica, piuttosto che da accurata ricostruzione storica. Un'esempio potrebbe essere la scena finale, con Mastroianni nel ruolo del prete che si consegna nelle mani dei carnefici.
Inoltre il meccanismo della catena di colpe e il tema dello scarica barile è trattato con molta attenzione.
Mi pare che a volte si disperda un po' ma non tanto da inficiare la visione
Forse è questa la nota più dolente, fin troppo didascalica.
Bravo
Bravissimo, ma c'é bisogno di dirlo?
Dietro quel volto granitico esiste una notevole gamma espressionistico. Il suo è un ruolo non facile, ma lo interpreta con la dovuta attenzione.
Enfatica senz'altro ma anche efficace. Siamo molto lontani (per fortuna) dall'enfasi che usa Roland Emmerych, tanto per capirci.
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