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So dove vado

Regia di Michael Powell, Emeric Pressburger vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su So dove vado

di claudio1959
9 stelle

Wendy Hiller grande protagonista di un film meraviglioso e piacevole da vedere.

Michael Ontkean, Harry Hamlin, Kate Jackson

Making Love (1982): Michael Ontkean, Harry Hamlin, Kate Jackson

locandina

So dove vado (1945): locandina

Dean Stockwell, Wendy Hiller

Figli e amanti (1960): Dean Stockwell, Wendy Hiller

Wendy Hiller

The Elephant Man (1980): Wendy Hiller

So dove vado Gran Bretagna 1945 la trama: Joan Webster è una giovane ragazza di forte personalità, con una grande autostima, sa quello che più desidera nella vita ed è determinata a prenderselo. Parte da Manchester per l’isola di Kiloran nelle Ebridi. Si sposerà con Sir Robert Bellenger un ricco e maturo industriale. Lei sa esattamente dove vuole andare, ma le isole non sono agevolmente raggiungibili. La recensione: So dove vado (I Know Where I'm Going!) (anche conosciuto con il titolo So dove sto andando) è un film diretto da Michael Powell e Emeric Pressburger. Prodotto da The Archers (con il nome A Production of the Archers) e Rank Organisation. Direttore della fotografia Erwin Hillier un bn sublime. La colonna sonora a cura di Allan Gray. Fu la terza produzione di Powell girata nelle isole scozzesi dopo Ai confini del mondo (1937) e La spia in nero (1939). Una commedia romantico sentimentale molto molto divertente e spassosa, eccellenti gli esterni in Scozia filmati in modo sublime. Un film dimenticato dei due grandi registi di “Scarpette rosse”, ma veramente godibile. Ci sono scene molto ben filmate, ad esempio i titoli di testa ed una sequenza in mare molto esplicativa del carattere della protagonista testarda e volitiva Joan Webster interpretata in modo memorabile da Wendy Hiller, attrice di alto livello. Wendy Hiller vinse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1959 per l'interpretazione in Tavole separate, una prova  memorabile in un film che amo, altra ottima interpretazione in Making Love di Arthur Hiller (1982) un film che adoro, il penultimo bellissimo film della sua brillante carriera. Il film non è affatto convenzionale, ha la forza e la capacità di coinvolgere emotivamente lo spettatore estasiato da uno stile unico e raro. Un’opera molto suggestiva che induce al piacere del cinema, film così non ne girano più ed è per questo motivo che bisogna assolutamente vederli e rivederli. Molto gustoso anche per il magico tocco ironico che lo pervade e ognuno ha un suo punto di vista, perché le interpretazioni inducono ad una riflessione profonda a causa della loro duplicità. Un film che emoziona ed appassiona, non solo Wendy Hiller colpisce per la sua simpatia, ma anche tutti i vari interpreti, che hanno contributo a rendere questo film immortale. Interpreti e personaggi Wendy Hiller: Joan Webster Roger Livesey: Torquil MacNeil Pamela Brown: Catriona Finlay Currie: Ruairidh Mhór George Carney: Mr. Webster Nancy Price: Mrs. Crozier Catherine Lacey: Mrs. Robinson Jean Cadell: Postmistress John Laurie: John Campbell Valentine

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