Regia di Matthieu Delaporte, Alexandre de La Patellière vedi scheda film
Davvero molto interessante - e se vogliamo anche piuttosto divertente e grottesco - lo spunto iniziale, portato avanti poi anche molto bene: una radiografia fatta fare ad un amico che rivela casualmente in lui un tumore ormai incurabile . Ma ... come dirglielo? (e, prima ancora: dirglielo? e come comportarsi con lui?) Per un equivoco, il vero malato crede che ad essere vicino alla morte sia invece l'amico, che non si sente di dirgli in faccia la verità.
Insomma, all'inizio è un elogio ed un'esaltazione dell'amicizia, un'amicizia decisamente strana tra due persone completamente diverse tra loro (un po' come una volta io e il mio ex amico Fabrizio); ma alla lunga la serietà dell'argomento, la malattia che porta alla morte, non può che venir fuori, soprattutto quando si scopre che anche l'altro dei due amici ha un tumore, seppur meno grave. E qui le lacrime hanno il sopravvento sui sorrisi e il buon umore, che pure alla fine avrà il sopravvento.
Bello, lo consiglio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta