Regia di David Evans vedi scheda film
Non era facile trasporre al cinema il bellissimo libro di Nick Hornby. Fortunatamente la sceneggiatura è stata affidata proprio allo scrittore inglese, per cui qualche spunto della pagina scritta si conserva. Mentre, però, il "romanzo" racconta una passione sportiva talmente forte da essere la vita, tanto che le date fondamentali della vita del protagonista sono scandite dalle partite dell'Arsenal, qui l'azione si concentra tutta nel fatidico campionato del sorpasso all'ultima giornata. Nel film, inoltre, assume maggiore spazio la storia romantica del protagonista, mentre perdono spessore i personaggi legati alla sua infanzia, e in particolare le figure del padre (il colpevole dell'insana passione) e della madre (amica/nemica, a seconda che annunciasse una vittoria o una sconfitta). E mentre il ruolo del deus ex machina è qui assunto dal calciatore di colore Michael Thomas - considerato una schiappa dagli stessi tifosi dell'Arsenal, segnerà il gol fatale nella partita decisiva - si perdono gli accenni a giocatori e tecnici dell'Arsenal del passato, e, in particolare, non ci sono momenti incisivi come le pagine straordinariamente toccanti dedicate a Liam Brady. Si tratta, comunque, di un film apprezzabile e di valore più che sufficiente. (20 dicembre 2007)
Durante la stagione calcistica 1988-89 l'Arsenal sembra sul punto di vincere il campionato dopo ben diciott'anni. Durante le ultime due giornate, però, il club viene sopravanzato dal Liverpool. L'ultima giornata di campionato prevede, per ironia della sorte, proprio lo scontro diretto a Liverpool, dove i Gunners hanno l'obbligo di vincere con almeno due gol di scarto. Durante questo periodo, per Paul, giovane insegnante e supertifoso dell'Arsenal fin dalla più tenera età, comincia e si consolida una storia d'amore con la collega Sarah, che verrà inevitabilmente contagiata dalla passione calcistica.
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