Regia di Christian Duguay vedi scheda film
Film inguardabile, parlare di "serie B" è attribuirgli un livello di due o tre categorie superiori al reale.
Nel disastro vengono coinvolti anche Sutherland e Kingsley, che (soprattutto il secondo) hanno sempre l'aria di chiedersi "ma come mi sono fatto coinvolgere in questa boiata?".
E, in realtà, converrebbe loro acquistare di tasca propria tutte le copie esistenti per farne un bel falò e sperare che i loro biografi si dimentichino dell'esistenza della pellicola.
Perchè, in fin dei conti, sono ben più colpevoli loro del risultato che non il povero Aidan Quinn, che ha limiti intrinseci tali che perfino Steven Seagal sembra un attore al confronto.
Patetica in particolare la parte iniziale dell'"addestramento" del protagonista, uno sceneggiatore quattordicenne avrebbe fatto meglio e (ahinoi) pure attori da commedia dialettale sarebbero riuciti ad essere meno (involontariamente) comici.
Da dimenticare.
Non c'è nulla da cambiare: non doveva essere fatto.
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