Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
C'è stato qualcosa di peggio degli anni '80 nella storia dell'umanità? Voglio dire, a parte quelle cose tipo guerre, stragi, olocausto, calamità che sono costate direttamente la vita a migliaia o milioni di persone? Gli anni '80 hanno deturpato l'impostazione morale della nostra civiltà, creando falsi miti di bellezza, obiettivi vacui e sterili da raggiungere a costo di immani sacrifici, stuprando la cultura con la C maiuscola e trasformando il nostro mondo in un immenso spot colorato. E l'abbinamento dei colori, va detto, faceva vomitare. College è uno dei prodotti di punta del trash italiano anni '80 cinematografico, da cui è stata ricavata pure una serie tv di popolare ludibrio (oggi: ma ai tempi era di culto!). Perchè? Come è stato possibile tutto questo? E' un film VUOTO, di nessun valore sotto il profilo tecnico, della recitazione, della trama, senza il minimo briciolo di pudore nel concatenarsi squallido e banale di situazioni demenzialmente piatte e piattamente demenziali: un fotoromanzo di serie Z, un inno al nulla assoluto. Castellano & Pipolo d'altronde non erano nuovi a simili parti fecali: escrementi però che soltanto a distanza di anni possono essere chiamati con il loro giusto nome. Non che oggi, 25 anni dopo, si navighi in acque tanto migliori: ma è anche colpa di questo tipo di sottoprodotti che tanto furore fecero negli anni '80, se oggi il nostro cinema è praticamente spacciato. Da segnalare una furiosa ed incomprensibile polemica antiabortista, inserita nel film a forza. Un danno dal primo all'ultimo minuto. 1/10.
Marco e Arianna: storia di un amore travagliato fra un cadetto dell'accademia militare, ragazzo educato e per bene, ed una ragazza sveglia, ma dai saldi principi morali, che frequenta il vicino college. Lieto fine garantito.
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