Regia di Roger Donaldson vedi scheda film
Il sostrato politico neozelandese poco noto ai più rende solo parzialmente decifrabile e apprezzabile questo "Sleeping Dogs", sebbene l'idea generale dell'uomo "fuori" che vuole farsi i cavolacci suoi ed essere lasciato in pace sia estendibile transcontinentalmente. Alla fine a risaltare maggiormente è una certa rudezza bucolica attribuibile al film.
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