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Il matrimonio del mio migliore amico

Regia di P.J. Hogan vedi scheda film

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La recensione su Il matrimonio del mio migliore amico

di Lina
8 stelle

Commedia piacevole e frizzante che intrattiene regalando uno show godibile, romantico e al contempo divertente. L’umorismo è sottile ed elegante, non demenziale come accade in molte commedie americane moderne.

 

Ben curata la sceneggiatura che approfondisce con diligenza i background degli intrecci amorosi.


La trama viene raccontata con un pizzico di autoironia e illustra con realismo quanto sia terribile accorgersi di amare e volere ancora tanto una persona solamente quando la si perde completamente e definitivamente. Soltanto allora si riconosce il suo valore.

 

Un film dunque non banale, con una tematica sempre attuale che fa riflettere. Non è difficile immedesimarsi nei personaggi e capire le loro sensazioni e stati d’animo.

Il triangolo che si viene a creare suscita emozioni contrastanti in cui ci si ritrova a fare il tifo per tutti e tre i protagonisti divisi tra inganni, invidie, tentennamenti e insicurezze.

 

Ottimi e incisivi i dialoghi, buono il ritmo, colonna sonora ricca di pezzi musicali noti memorabili, storyline gustosa che diverte senza mai scadere nella frivolezza e che offre un happy-ending politicamente corretto. Simpatica la scena del ballo finale tra Julianne e George, che scimmiotta James Bond.

 

Il cast è assortito da star famose, tra cui si distinguono una bella e gradevole Julia Roberts, che riesce a calarsi bene nel ruolo della donna invidiosa che rivuole l’ex fidanzato e fa di tutto per ricondurlo a sé, e un impareggiabile e irresistibile Rupert Everett. Buona parte del successo di questa pellicola si deve a lui. Interpretando con naturalezza il ruolo del gay (lo è anche nella vita reale), dona i momenti più esilaranti alla trama. È sarcastico, ma anche poetico, carismatico e saggio. Gigioneggia a colpi di musica soul e pop, sulle note di "I say a little prayer" – mitica la scena in cui durante un pranzo, uno dopo l’altro, si mettono piano piano tutti a cantare – e fa fare costantemente figuracce al personaggio interpretato dalla Roberts, che lo usa invano per cercare di ingelosire l’ex in procinto di sposare un’altra.

 

Discreti anche Dermot Mulroney nel ruolo del fidanzato ambito da due donne e Cameron Diaz, dolce e carina, ma un tantino stucchevole in certi momenti.

 

Un’opera in definitiva simpatica e riuscita, quasi teatrale.

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