Regia di Virgil W. Vogel vedi scheda film
Dallas. Una banda di rapinatori senza scrupoli uccide il ranger Mobley; il suo collega Walker, affiancato dalla nuova recluta Trivette, si ripromette di incastrare gli assassini dell'amico.
Colpo grosso a Fort Worth è l'episodio pilota di una fortunata serie tv, quella di Walker Texas Ranger; strutturato come un film televisivo della durata di un'ora e mezza, è stato in seguito suddiviso in due parti in maniera da permettere la duplice trasmissione sul piccolo schermo, come episodi 1 e 2 della prima stagione. Per gli appassionati di Chuck Norris e del suo burbero personaggio, dedito al compimento della Giustizia con la maiuscola, questo lavoro può risultare di discreto interesse dato che la struttura della serie, le sue dinamiche, i caratteri dei personaggi e le loro interrelazioni si stavano ancora decidendo qui, tanto è vero che persino uno dei protagonisti (Gailard Sartain, nei panni di CD) non comparirà più e verrà sostituito da Noble Willingham in via definitiva. Ci sono già però Sheree J. Wilson (il procuratore Alex) e Clarence Gilyard (il collega Trivette, la cui amicizia con Walker è però ancora lontana dallo stabilirsi), nonché Floyd 'Red crow' Westerman, che interpreta lo zio nativoamericano del protagonista: il suo personaggio rimarrà in scena solamente per pochi episodi. Il ritmo non è eccellente, l'azione è gestita con parsimonia, la sceneggiatura di Leigh Chapman non è tra le migliori della lunga serie di WTR, ma – appunto – si tratta pur sempre di un 'pilota'; la regia è affidata all'esperto Virgil W. Vogel, classe 1919, alla sua unica esperienza sul set della serie. 3/10.
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