Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film
Qualcosa di ben più interessante di un film di denuncia sociale. Una storia avvincente, e messa in scena in maniera suggestiva, che sa colpire lo spettatore
Ho visto questo film piuttosto in ritardo, dopo il suo trionfo agli Oscar.
E dopo aver letto e sentito vari commenti che sottolineano la denuncia sociale del film, il divario delle classi sociali e blablabla.
Avevate bisogno di un film coreano per rendervi conto delle disuguaglianze sociali?
Trovo che sia piuttosto riduttivo, e un po' fastidioso, concentrarsi sulla questione sociale del film, peraltro piuttosto manichea (perlomeno nella caratterizzazione dei ricchi).
A mio parere, il film ha ben altri meriti.
Una storia avvincente, dal gran ritmo, che ti conquista e diverte inizialmente come una buona commedia per poi trascinarti nell'abisso.
Grande regia, forte impatto e suggestione visiva, e un finale emotivamente intenso.
Mi sembra un film da rivedere, e che lascia immagini e pensieri più interessanti del banale "uh i poveri sono poveri e i ricchi sono ricchi".
Ad esempio, l'imprevedibilità della trama, non credo sia solo un espediente narrativo ma anche parte della poetica del film, con il discorso dei "piani" che percorre tutto il film.
Alcune "metafore" sono un po' ovvie, e ciononostante affascinanti per la loro messa in scena.
Un grande film. Non so se è un capolavoro, a caldo non riesco a dargli meno di 9, penso che sia il film migliore del 2019 (per quanto, è un'opinione che conta poco, mica ho visto tutti i film dell'anno!)
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