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Parasite

Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film

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La recensione su Parasite

di andenko
9 stelle

Se è facile pensare a "Mercanti e servi" dei Nomadi, lo schema del film però ricorda gli esperimenti di Rino Gaetano. Ad esempio la stupenda "Sfiorivano le viole" che, dopo averci ammaliato con un paio di strofe "tradizionali", ci travolge in un caleidoscopico crescendo di immagini apparentemente sconnesse, una sorta di orgasmo della mente.

Prendiamo la scena di sesso, ad esempio.

Da qualche tempo seguiamo le mosse del signor Park, manager giovane, ricco e vincente, sposato con una donna bellissima di cui non sembra particolarmente innamorato. Da un momento all'altro ci aspetteremmo di sorprenderlo a fornicare con qualche segretaria compiacente o addirittura con la giovanissima insegnante d'arte del figlioletto. Invece, il signor Park sembra impermeabile a ogni tipo di suggestione erotica, tanto che rimprovera duramente, ma al tempo stesso in modo pragmatico, il suo autista sospettato di usare l'auto di lavoro come alcova. Poi, quando la storia lo richiede (e solo allora), esplode la potentissima scena di sesso con la moglie, che di colpo ci fa capire alla perfezione quale sia il legame tra i due coniugi. Non solo, la stessa scena mette le basi anche per la risoluzione finale del film e, al tempo stesso, ci fa riflettere ulteriormente sul tema principale della storia: ci mostra cioè che il sesso veramente gratificante è appannaggio dei ricchi, i poveri non hanno neppure quella consolazione. Insomma, dove gli altri registi piazzerebbero l'inevitabile scena di sesso frusta e convenzionale, Bong riesce a confezionare una piccola gemma, attorno alla quale il film vira per prendere la direzione definitiva.

Sì, perché il tema unificante è, come scritto da molti, il confronto tra due famiglie agli estremi della scala sociale, la cui distanza è ben raffigurata anche plasticamente con le inquadrature delle rispettive abitazioni e, in modo geniale, nella interminabile discesa "agli inferi" durante la rocambolesca fuga sotto la pioggia torrenziale. Se è facile pensare alla canzone dei Nomadi "Mercanti e servi", coi primi ben installati in alto su quel monte, mentre i secondi si arrabattano per sopravvivere in basso sotto il ponte, lo schema del film però mi richiama alla mente gli esperimenti musicali di Rino Gaetano, ad esempio la stupenda "Sfiorivano le viole" che, dopo averci ammaliato con un paio di "tradizionali" strofe d'amore, ci coglie alla sprovvista con un caleidoscopico crescendo di immagini apparentemente sconnesse, una sorta di orgasmo della mente.

Così per "Parasite": in realtà sono due film in uno. Commedia nera, esilarante e piena di suspence fino a metà e poi di colpo thriller, dramma, grottesco. È davvero incredibile che l'operazione di assemblaggio sia riuscita in modo così perfetto. In casi simili è altissimo il rischio di apparir posticci, cervellotici, "autoriali". Invece "Parasite" non perde mai la sua freschezza.

E non è l'unica "regola" infranta dal regista-sceneggiatore.

Il padre povero compie un arco del personaggio più grande del normale. Di solito i protagonisti (o co-protagonisti) evolvono a 180 gradi: da codardo a eroe, ad esempio. Il sottoproletario Ki-taek, invece, evolve a 360 gradi! Da scarafaggio (da cui il titolo del film), a eroe impulsivo, a scarafaggio.

È anche un film corale, ben più complesso da gestire rispetto al classico schema del "viaggio dell'eroe". Chi è il protagonista del film? La famiglia povera, il figlio Ki-woo, il padre autista? Ma anche la famiglia ricca ottiene ampio tempo su pellicola ed è difficile inquadrarla come antagonista. Forse il protagonista del film è il "tema"? Sarebbe piuttosto rivoluzionario, non trovate?

Voto: 8,5.

 

 

 

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Ultimi commenti

  1. mck
    di mck

    "...[il] tema principale della storia: ci mostra cioè che il sesso veramente gratificante è appannaggio dei ricchi, i poveri non hanno neppure quella consolazione."

    Interessante la tua notazione sul piacere sessuale "riservato" (il suo essere mostrato e messo in scena, più che il suo normale compiersi extradiegetico) alla classe media(alta). Non la condivido in pieno (cioè ne sottoscrivo una parte significativa), mi limito ad affrontare la questione aggirandola, aggiungendo un dato di fatto (che a seconda dei PdV può corroborare o meno il tuo rilievo): la coppia benestante è senz'altro più attraente di quella lower-subalterna-not working, e una scena simile che avesse visto coinvolta quest'ultima sarebbe risultata più... coraggiosa? Insincera? Onesta? Furba?
    Un saluto.

    1. andenko
      di andenko

      Forse la scena di sesso nello scantinato sarebbe impietosamente terminata col solito ubriacone che orina addosso ai coniugi attraverso la finestra. In ogni caso, apprezzo la scelta registica di ometterla, perché avrebbe amplificato l'allegoria a danno della storia (che è in parte ciò che accadeva in Snowpiercer, IMHO).
      Grazie del commento.

    2. mck
      di mck

      Sì, Snowpiercer lo considero inferiore a Parasite, così come trovo però Parasite inferiore a Memories of Murder, Gwoemul e Madeo. Altresì, quella (presunta) “omissione” (gentile/rispettosa o prudente/pavida che sia) contribuirebbe alla sperequazione... :)

    3. andenko
      di andenko

      Prendo buona nota delle segnalazioni. Grazie.

    4. andenko
      di andenko

      Ieri ho visto "Memorie di un assassino". Notevole.
      Tra l'altro offre chiari spunti di risposta al quesito: come sarebbe il sesso nella working class. E non mi riferisco al serial killer ma alla scena tra il poliziotto e la sua fidanzata infermiera.

    5. mck
      di mck

      Stuoino sul pavimento con vista cesso, tv mezzo pollice in B/N, 10'' battuto ogni record (e no, eh, non me la ricordavo - il film l'ho visto più di dieci anni fa -, me la sono andata a ripescare, e poi sì, che mi è tornata in mente): coraggiosa, insincera, onesta, furba?
      Scopro ora invece che - sull'onda lunga di Parasite (ottimo film + golden/oscar) MoM uscirà fra un mese in sala.
      Chissà quelli che hanno scoperto oggi Bong (meglio tardi che mai) e che si stanno stracciando le vesti per Parasite (cmq. un ottimo film, eh) cosa mai potranno dare a MoM... :)

    6. andenko
      di andenko

      Quindi confermi l'uscita in sala di MoM? Certo, in provincia non arriverà mai...

    7. mck
      di mck

      Vari "lanci" (a partre da un'ANSA...) indicano il 20 febbraio - oltre al ritorno di Parasite, il 6 - come data di uscita di MoM grazie a Lucky Red + Academy Two (per quanto riguarda MoM, sui siti, blog e FB/TW ufficiali LR/AT non ne ho trovata traccia sicura, ma è "normale"...).

    8. andenko
      di andenko

      Ho visto anche Madeo (Mother), che mi è piaciuto meno dei precedenti. Mi ha fornito comunque elementi per la nostra discussione. Forse le scene di sesso di Bong sono così convincenti perché "realistiche", anziché "patinate". Ovviamente non nel senso che rappresentano il sesso per come è nella vita reale, ma per come "potrebbe essere", ciò a cui l'arte dovrebbe aspirare, secondo me.

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