Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film
Rivelazione assoluta alla notte degli Oscar 2020, ben al di là degli effettivi meriti. Parasite è tecnicamente molto interessante, ben diretto e interpretato, tuttavia è ben lontano dall'essere un capolavoro. Da molti indicato come un horror, è un satirico/grottesco che fa leva sulle problematiche legate alla difficoltà di trovare impiego e, al tempo stesso, sugli squilibri sociali che portano i ricchi a reputare degli esseri inferiori i più poveri. Interessante la metafora che viene a delinearsi tra gli operai e gli scarafaggi, con i primi capaci di qualsiasi sotterfugio pur di ottenere un posto di lavoro a discapito degli altri. Le sequenze con la famiglia che si muove sotto i tavoli e si sposta di notte, tra sotterranei e corridoi male illuminati, costituisce un evidente parallelo con gli insetti che popolano le abitazioni. Bravi gli attori, bene anche la fotografia. Un film interessante, ma non certo un eccezionalità. Epilogo gore. Da segnalare l'omaggio a Gianni Morandi e alla canzone In Ginocchio da Te. Mezza stella in meno per poter sottolineare l'eccessivo entusiasmo della critica.
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