Regia di Nicholas McCarthy vedi scheda film
A dirigere The Prodigy - Il figlio del male è Nicholas McCarthy, regista e sceneggiatore statunitense. Nato nel 1970 da una famiglia cattolica di discendenza irlandese, ha manifestato amore per il genere horror sin da ragazzino: ha infatti iniziato a girare piccoli cortometraggi a tema già all'età di dieci anni grazie a una videocamera in Super 8 regalata dai genitori. Appassionato di fotografia, si è laureato in Cinema alla Purchase, l'Università statale di New York, iniziando a lavorare presto nel mondo dei documentari e dei cortometraggi.
Il suo primo lavoro a farsi notare è stato un corto del 2011 che, presentato al Sundance Film Festival, si è trasformato in un lungometraggio l'anno successivo: The Pact. La sua opera seconda, Oltre il male, è stata presentata nel 2014 al South by Southwest Film Festival di Austin. Nel 2016 ha preso parte all'horror antologico Holidays mentre nel 2017 ha realizzato per il tv movie Il caso Jeffrey MacDonald, a partire da una storia vera. The Prodigy - Il figlio del male è il suo terzo lungometraggio per il cinema.
A parlare del cast di The Prodigy - Il figlio del male è lo stesso regista: "Per quanto riguarda il ruolo di Sarah Blume, ho voluto un'attrice che potesse identificarsi al meglio con il personaggio. La scelta è ricaduta su Taylor Schilling, nota a livello planetario per la serie Netflix Orange Is the New Black. Per la parte del piccolo Miles ho invece optato per un piccolo attore che, a dispetto dell'età, è già un rande professionista: Jackson Robert Scott, noto per aver interpretato Georgie in It. John, il marito di Sarah, ha invece il volto dell'attore canadese Peter Mooney, conosciuto per essere il Nick Collins della fortunata serie Rookie Blue: a lui è spettato il compito di inserirsi nelle dinamiche tra Sarah e Miles. Un ultimo importante ruolo è poi giocato da Colm Feore che, conosciuto per The Exorcism of Emily Rose, dà corpo al dottor Arthur Jacobson".