Trama
Il piccolo Miles si comporta in maniera strana. Sua madre si preoccupa particolarmente e pensa che qualcosa di soprannaturale possa aver preso il sopravvento.
Approfondimento
THE PRODIGY - IL FIGLIO DEL MALE: LE PAURE DI UNA MAMMA
Diretto da Nicholas McCarthy e sceneggiato da Jeff Buhler, The Prodigy - Il figlio del male è la storia di una giovane madre di nome Sarah, che inizia a preoccuparsi dello strano comportamento del figlioletto Miles. Quando l'atmosfera diviene inquietante, Sarah si convince che qualcosa di malvagio, forse soprannaturale, ha preso il sopravvento e deve decidere come agire. Costretta a cercare risposte nel passato, si ritroverà al centro di una situazione in cui il confine tra percezione e realtà è spaventosamente poco chiaro.
Con la direzione della fotografia di Bridger Nielson, le scenografie di Aidan Leroux, i costumi di Catherine Ashton e le musiche di Joseph Bishara, The Prodigy - Il figlio del male ha attratto in particolar modo il regista Nicholas McCarthy, da sempre appassionato di horror, con la sua sceneggiatura basata sul rapporto madre-figlio, come lo stesso ha dichiarato: "Amo il genere horror da quando, senza il permesso dei miei genitori, ho visto da bambino L'esorcista. Molti film horror, come L'esorcista per l'appunto o Rosemary's Baby, ruotano intorno alle figure femminili. Nonostante ci sia qualche personaggio maschile interessante, alle donne viene riservata la parte più importante della storia. In fase di montaggio di Oltre il male, il mio secondo film, mi sono reso conto di aver inavvertitamente proseguito anch'io sulla stessa scia, come del resto avevo già fatto nel mio primo film: al centro della storia vi era una donna circondata da uomini idioti o bastardi. Parlando con degli amici, ho fatto fatica a ricordarmi un grande film horror con un protagonista maschile forte.
In The Prodigy - Il figlio del male c'è una connessione profonda e misteriosa tra Sarah e Miles. Come tutte le mamme, Sarah si preoccupa per il su bambino, teme che abbia qualche cosa e ha paura che possa accadergli l'indicibile. Ed è la paura che la spinge fino al soprannaturale. I bambini, del resto, sono uno dei topoi del genere horror: in loro, c'è qualcosa di affascinante e inquietante allo stesso tempo che permette di mostrare profondi abissi oscuri anche dietro innocenti facciate. Basti ricordare Damien in Il presagio, le gemelle Grady di Shining o titoli come Poltergeist. Demoniache presenze o The Sixth Sense. Il sesto senso".
Il cast
A dirigere The Prodigy - Il figlio del male è Nicholas McCarthy, regista e sceneggiatore statunitense. Nato nel 1970 da una famiglia cattolica di discendenza irlandese, ha manifestato amore per il genere horror sin da ragazzino: ha infatti iniziato a girare piccoli cortometraggi a tema già all'età di dieci anni… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (6) vedi tutti
Ormai si raschia il fondo del Barile con qualche aggiunta moderna ma con la solita Storia del Bambino posseduto.voto.4.
commento di chribio1Fino a pochi minuti dal finale, molto interessante anche grazie ad una trama insolita per un horror. Come in molti altri casi di questo genere di film, il finale rovina le più nobili aspettative, concludendo in maniera superficiale e scontata.
commento di GabryLedVisto la seconda volta, l'ho un po' rivalutato. Alcuni jumpscares funzionano alla grande e la sceneggiatura non è malvagia. Voto 6.
commento di ezzo24Come al solito nei film horror americani le donne, soprattutto se madri, anche se appaiono intelligenti poi si comportano da stupide e imbranate, anche se informate dei pericoli che corrono fanno immancabilmente scelte sbagliate, accrescono il pericolo arrecando danni a se stessi e agli altri, diventando insopportabili. Solito cliché ...
commento di MaciknightHorror tutto sommato dignitoso,ma senza alcun elemento di novità
leggi la recensione completa di Furetto60Mi aveva stimolato la trama ,seppur non originalissima. Bravo il bambino. Ma il film non mi ha soddisfatto molto. Stancante. Anche se ,due "sussulti" si riescono cmq a fare. Curiosa la presenza di un personaggio che è stato quello protagonista di una famosa serie horror tv ,basata su una novella di Stephen King.
commento di Ittennico