Trama
Le ansie millenaristiche e le traversie di una comunità protestante svedese della Dalecarlia alla fine dell'Ottocento fanno da sfondo all'intensa storia d'amore tra Ingmar e Gertrud. L'arrivo di un predicatore esaltato sconvolge la vita dei due e della comunità e una parte di essa decide di trasferirsi in Terra Santa. Laggiù si recherà anche Ingmar per riprendersi l'amata Gertrud.
Note
La costante del cinema di August è quella di appoggiarsi, come a una stampella, alla letteratura. Per "Jerusalem" ha scomodato il capolavoro omonimo di Selma Lagerlöf. Il suo problema è, però, quello di non riuscire ad entrare in sintonia con l'opera letteraria, rimanendo a un livello di interpretazione superficiale più consono a un romanzo d'appendice. L'ex fotografo pubblicitario August, impeccabile da un punto di vista squisitamente tecnico, confeziona un noioso film di tre ore che sperpera il patrimonio di grande narratrice della Lagerlöf.
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