Regia di David Michôd vedi scheda film
Intrighi di corte, che coinvolgono un re divenuto tale quasi per caso, dopo una giovinezza scellerata. Forse un sunto eccessivamente telegrafico, per un'opera senz'altro di livello e che si lascia vedere, senza conquistare, almeno me. Le premesse anche di produzione ci sono tutte (Brad Pitt), ma nonostante la ricca e verosimile contestualizzazione e gli attori di livello (tra cui un Robert Pattinson sempre bravo e sempre più soprendente, almeno per me, e lontano dal noto vampiro che l'ha reso famoso), ci sono dei punti non convincenti: l'efebico Timothèè Hal Chalamat non sembra del tutto aderente al ruolo. Troppa bassa la voce (perlomeno del doppiatore ma conoscendo i livelli altissimi del nostro doppiaggio sicuramente è aderente se non superiore all'originale), troppo stacco tra il prima e il dopo la nomina, troppo dolente, ma, allo stesso tempo, preda di scoppi di ira e violenza irrefrenabili. Sovrasta il tutto la geniale e bellissima battaglia tra fanti e cavalieri in mezzo al fango.
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