Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Senz’altro quello che ha ispirato questo regista non eccezionale è il rapporto con la moglie Geena Davis, che è un’ottima attrice e molto generosa nella sua disponibilità, l’attrice si può dire che rinforza al massimo il suo personaggio di Thelma e Louise, prendendo in mano una storia che usualmente è sulle spalle di un maschietto, ma che con lei, pur non perdendo un attimo di femminilità, diventa un gioco molto più stimolante e di azione straordinaria. Un personaggio femminile che passa da più stadi, portandoci fino all’estremo per poi ritornare alle origini per una scelta sua, che non vuole rinnegare il suo ruolo di madre di famiglia, che forse fa storcere il naso alle femministe accese. L’azione è forsennata, le scene di violenza non mancano, l’ironia è l’ingrediente che in questo genere, se impiegato bene, dà i suoi frutti. Un montaggio molto accurato sta dietro perfettamente a tutta l’azione, ingrediente immancabile in questo genere, un film godibile e che ci porta in un vortice più che piacevole di suspense e di movimento.
una storia incandescente
il connubio la Davis finché è durato tutto è filato giusto, dopo le cose cambiano
davvero superlativa
sta dietro perfettamente alla davis con l'ironia necessaria
odioso come da ruolo
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