Regia di Joe Dante vedi scheda film
VOTO : 7.
Una piccola e gradevole sorpresa questo film concepito, e girato da un ispirato ed arguto Joe Dante, per la televisione americana e che, caso strano, è riuscito ad arrivare da noi al cinema e poi in vhs.
Parte come una commedia satirica (la parte iniziale è quasi devastante, in senso buono) ambientata in un ipotetico futuro, che prende per i fondelli uno dei famosi caposaldi della cultura americana, ovvero la libertà, il rispetto e lo spirito di accoglienza per qualunque individuo (già oggi le cose sono cambiate parecchio rispetto al 1997), ma i temi sono destinati a sfociare in frangenti anche drammaticamente seri.
Bersagliati i politici per l’uso indiscrimato e supponente del potere che hanno nelle loro mani (tra affermazioni avventate ed impegni di emergenza saltati per assistere alla propria soap opera preferita), presi di mira anche i media in grado di manipolare l’informazione popolare.
La sceneggiatura è acuta, ben scritta, originale e caparbia, il cast è strutturato in maniera intelligente puntando non tanto sui nomi ma sulle qualità dei singoli e sulle loro attitudini, mentre Dante si diverte un mondo a rivoltare come un calzino la sua malandata patria.
Intelligente e sottovalutato, da recuperare se ne avete la possibilità, merita assolutamente una visione.
VOTO : 7.
Bravissimo nella prima parte, dove tiene un ritmo ottimo ed inserisce una trovata dietro l'altra, un pò meno incisivo nella seconda, ma senza scadere più di tanto.
VOTO : 6/7.
Brillante.
VOTO : 6/7.
Professionale ed affidabile, una garanzia.
VOTO : 6,5.
Mette del suo in un personaggio che gli si addice.
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