Regia di Louis Malle vedi scheda film
Nella Francia paese engagé per eccellenza fare un film così significa scontentare molti e andare incontro a prevedibili polemiche politiche sulle "scelte" del protagonista. Nella francia del 1944 Lucien sceglie di stare con Petain e Hitler e di tradire un partigiano della sua piccola comunità agricola. Nella francia del 1944 Lacombe si innamora di una ragazza ebrea per la quale tradirà anche la sua scelta di campo uccidendo un nazista. Lacombe Lucien è un individuo prepolitico vive in campagna lavora in un ospizio e uccide galline e conigli, non capisce molto di resistenze e collaborazionismi, mentre alla radio risuona la propaganda lui cerca di uccidere un uccellino con una fionda. La sua prima scelta di andare con i partigiani del suo paese è più familiare che politica, il padre è in prigione e il fratello è già partigiano. La seconda scelta è prima di tutto la voglia di non tornare a lavare pavimenti e poi anche una reazione al rifiuto ricevuto dal partigiano per la sua giovane età. Quando Lucien conosce la figlia del sarto il film diventa una storia di un amore per lui fulmineo, per lei ci vorrà tutta la sua "autorità" per imporsi rispetto alla volontà negativa del padre e della nonna. Lacombe si fà guidare dall'istinto, non riesce a calcolare razionalmente le sue azioni , non è opportunista è semmai egoista fà quello che gli piace senza badare alle conseguenze non è un eroe e nemmeno vuole esserlo. Il regista decide di portare il film nella seconda parte verso la commedia amorosa con momenti quasi surreali come la visita della madre, prima di andare a cercare un momento di serenità e felicità nel finale poetico e bucolico. L'amore vince su tutto è più importante di un accusa di tradimento o di polemiche ideologiche.
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