La recensione su Viking Destiny

di Gold Scorpio

2 stelle

Imbarazzante. La storia è semplice e prevedibile, adatta ad una favoletta, ma la violenza presente sembra indirizzare il film verso un pubblico adulto che non può che ridersela di fronte a uno spettacolo così imbarazzante. Il "regno" in cui è ambientata la storia è uno squallido villaggio, gli "eserciti" sono rappresentati da poche decine di sgherri, quasi tutti inadatta a fare non tanto il soldato, quanto proprio la comparsa. L'elemento divino a conti fatti è inutile, del tutto ininfluente, si intuisce un conflitto tra Loki e Odino ma i due arrivano a non interagire mai tra loro.

Il tutto dunque si riassume in una storia vista mille volte: re buono, fratello malvagio, principessa guerriera che deve riprendersi il trono. Nemmeno di fronte ad un assunto così basilare regista e sceneggiatori sono riusciti a tirare fuori qualcosa di decente, peggiorando il tutto con una "storia d'amore" così brutta e mal pensata da risultare grottesca. Il bello è che lo scontro tra zio e nipote, che dovrebbe rappresentare il culmine della vicenda, in realtà non è nemmeno quello, perché il combattimento finale è tra i loro tirapiedi, tizi senza nessuna importanza nella storia e per di più inutile, dato che lo scontro dinastico si era già risolto.

Non commento poi l'assurda decisione di terminare con un finale aperto, davvero pensavano ci sarebbe stato un seguito a questo scempio? Peccato perché alla fine Anna Demetriou nei panni della principessa guerriera non era nemmeno male, si vede che si è impegnata per il ruolo... eh si, l'elefante nella stanza è Terence Stamp: questi avevano Terence Stamp e gli hanno creato sopra un ruolo del tutto superfluo quando potevano sfruttarlo per dare un minimo di spessore all'antagonista... senza parole.

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