Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
Io avevo già epresso precedentemente un giudizio su questo film ma non avevo ancora letto il romanzo di marquez. Adesso posso dire che Rosi si è gettato davvero in un'impresa molto ardua, riuscendo però secondo me a confezionare un film di buon livello. Il romanzo è infatti molto corto(circa 90 pagine) ma molto ingarbugliato e ricco di avvenimenti e aneddoti. Appena giunse in concorso a cannes i francesi lo ribattezzarono ingloriosamente "cronaca di una merda annunciata". La critica ha sempre un pò bersagliato rupert everett e ornella muti: al primo gli si rimproverava di non avere i tratti da colombiano ma troppo inglesi e qui posso essere d'accordo anche se tutto sommato non sfigura troppo; sulla seconda invece non ho mai capito il motivo di tante critiche, poiché interpreta degnamente il ruolo assegnatale da rosi, certo non parliamo di interpretazione da oscar ma è sicuramente discreta. Poi il film è sicuramente molto più superficiale del libro nella descrizione delle vicende ma tutto sommato ha molte delle caratteristiche dei film di rosi. Mentre nel libro capiamo che quasi sicuramente non è stato santiago nasar a "togliere l'onore" ad angela vicario, nel film rosi solleva il dubbio nello spettatore marcando comunque l'assurdità del gesto
adatta all'atmosfera del film
Si è gettato un'impresa molto difficile ma è comunque promosso. voto al film: 6,5
forse è vero è il meno adatto nel film, però è un buon attore. poi all'epoca era molto in voga in qualità di sex symbol e come uno dei primi attori dichiaratamente gay
Discreta. Eccessive le critiche
la sua ennesima collaborazione con rosi. qui ha il compito di raccontare la vicenda ed è un ottimo narratore
perfida madre di angela vicario
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