Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
Don Giovanni è un aitante galantuomo cui le donne non sanno resistere; altrettanta fortuna il Nostro ha nel sopraffare i suoi contendenti di sesso maschile. Fra questi c’è un commendatore, da lui ucciso in duello, che ritorna a tormentarlo sotto forma di statua.
Il Don Giovanni di Moliere interpretato da Giorgio Albertazzi e diretto per la Rai da Vittorio Cottafavi: intrattenimento di alto livello, per quanto soggetto ai limiti evidenti cui una pellicola di stampo televisivo deve sottostare nel 1967. Se infatti le scenografie sono ridotte all’osso e l’azione è parimenti azzerata o quasi, facendo esplicitamente leva su dialoghi e recitazione, se la durata è forzatamente spalmata su due ore complessive allentando ulteriormente i ritmi, sono comunque impareggiabili gli ‘effetti speciali’ derivanti da un testo dall’appeal immortale (nella traduzione di Cesare Vico Ludovici, qui), da una regia salda come quella dell’ormai esperto Cottafavi e da un cast che vede primeggiare il già citato, impeccabile Albertazzi, ma che prevede la presenza in scena fra gli altri anche di Franco Parenti nei panni di un irresistibile Sganarello e di Sergio Tofano, Margherita Guzzinati, Stefano Satta Flores, Marco Bezzi e Renzo Palmer. In quegli anni l’attività del regista emiliano per la televisione di Stato era a dir poco frenetica, ma diede a ogni modo buoni frutti: questo Don Giovanni è indubbiamente fra i migliori. 5,5/10.
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