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Red Land (Rosso Istria)

Regia di Maximiliano Hernando Bruno vedi scheda film

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California Mountain Snake

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Red Land (Rosso Istria)

di California Mountain Snake
5 stelle

Lodevole l'intento, accettabile la ricostruzione storica, migliorabile la realizzazione. Sufficiente.

Doverosa premessa: non aspettatevi una ricostruzione storica fedele (del resto i film storici, o tratti da storie vere, si prendono sempre parecchie libertà: non crediate che JFK, Magdalene, Nel nome del padre e tanti altri rispecchino esattamente i fatti).

Tenete inoltre conto del fatto che qui si mette in scena un punto di vista preciso, ossia quello della comunità italiana costretta ad abbandonare i territori ceduti alla Jugoslavia dopo la Seconda guerra mondiale: è chiaro che alcuni elementi utili non a giustificare, ma almeno a spiegare gli avvenimenti istriani del settembre-ottobre 1943 siano taciuti o appena accennati (la politica di snazionalizzazione adottata dal fascismo nei confronti di sloveni e croati, l'impoverimento di molti piccoli proprietari slavi regrediti alla condizione bracciantile durante il ventennio, la ferocia delle repressioni antipartigiane nella Jugoslavia occupata, ecc.)

All'interno di questi limiti, e al netto di alcuni anacronismi e ingenuità, mi sembra che il film fornisca una versione tutto sommato verosimile della tragica vicenda di Norma Cossetto, laureanda dell'Università di Padova arrestata dai partigiani comunisti in Istria dopo l'8 settembre 1943, il cui corpo sarà riesumato tre mesi dopo dalla foiba di Villa Surani insieme ad altre decine di sventurati.

Costituisce dunque un indubbio titolo di merito per la pellicola essere riuscita ad affrontare un argomento ancor oggi politicamente spinoso in maniera tutto sommato equilibrata, sia pure all'interno, come si diceva, di una visione di parte.

Sul piano tecnico ho riscontrato invece diverse pecche (durata eccessiva, personaggi che appaiono fugacemente senza che se sappia più nulla, evoluzioni psicologiche troppo repentine, eccessiva spettacolarizzazione di alcune scene, come il prete appeso alle corde delle campane) che, a mio parere, non consentono di dare una valutazione superiore a sufficiente.

 

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