Regia di Maximiliano Hernando Bruno vedi scheda film
Una brutta storia, vicina a noi.
Questo film poteva, volendo, essere ancora più onesto. L'innocente e giovane Norma Cossetto non solo è stata ripetutamente violentata dai partigiani comunisti, ma è stata anche tagliata con un coltello, mutilata, offesa con un ramo conficcato nella carne e infine gettata nella foiba. Si può forse parlare di vendetta contro il fascismo? La pellicola quindi, anche se non perfetta, può suscitare l'interesse dello spettatore che ancora non conosce la storia delle terre perdute dagli italiani di oltreconfine. I popoli slavi hanno dimostrato le stesse capacità pure negli anni '90, dove massacri e stupri non hanno fatto neppure tanta notizia, chissà perchè.
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