1770. Marianne, pittrice di talento, viene ingaggiata per fare il ritratto di Héloise, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Mariane dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia. Le due donne iniziano a frequentarsi e tra loro scatta un amore travolgente e inaspettato.
Incuriosito da alcune recensioni, ho comperato il dvd. lo ho trovato eccezzionale, atmosfere e sentimenti per sottrarsi alla realtà e immergersi in una dimensione quasi da sogno. Da vedere!
Quando mancano le idee ti mettono due donne che si baciano, scene al rallenty e musica soft e qualche spettatore maschio lo trovano di sicuro, ma da li' a dire che è un capolavoro ce ne passa eccome. Scordatevi di trovare donne così, non esistono se non nella vostra mente.
Realizzazione rigorosa e raffinata, che mi ha lasciato qualche impressione di freddezza e di forzature ideologiche e programmatiche, in un film per altro molto contenuto negli sviluppi mélo. Lo rivedrò.
Dialoghi misurati alternati a silenzi, i colori caldi della fotografia, la regia sempre attenta alle inquadrature, gli sguardi delle protagoniste ed il rumore della risacca come colonna sonora sono gli ingredienti con i quali Céline Sciamma compone la sua opera d'arte. Un'opera che ha strameritato tutti i riconoscimenti ricevuti.
Immaginavo la bellezza del film, ma le attese sono state ampiamente superate: è semplicemente uno dei migliori film della stagione. Un film meraviglioso tutto al femminile che, ripeto, solo una donna, una valente donna, avrebbe potuto immaginare, scrivere e filmare.
Una storia disseminata di minacce di morte, nel mare, per aborto, per fuoco.Ma non muore nessuno, la morte vera è quella che non si vede, cova dentro, consuma.
La premessa
La vicenda è raccontata da Marianne (Noemi Merlant), che insegna, in una scuola di pittura, l’arte del ritratto. È lei, sollecitata da una studentessa, a evocare, mentalmente, come in un grande flashback, la vicenda che qualche decennio prima (1770) le aveva ispirato un dipinto dal titolo La jeune fille en feu. Mi soffermo sull’innegabile suggestione di… leggi tutto
Poiché di ritratto si parla, una citazione dalle indagini sulla percezione visiva.di E.H.Gombrich aiuta a decodificare il film.
Parlando dei numerosi autoritratti di Rembrandt Gombrich dice:
“I grandissimi tra i ritrattisti probabilmente devono poter ricorrere ai due meccanismi della proiezione e dell’identificazione e aver la stessa padronanza di entrambi…. Uno dei… leggi tutto
E il test di Bechdel - disorientato, in sovraccarico e in cortocircuito - muto.
• GirlHood (Musica).
1. Cat Power (Charlyn "Chan" Marshall) 2. (Hannah) "Aldous" Harding 3. Rachele Bastreghi / 1 (a…
Wow, è un film così bello In primo luogo, noemiemerlant sembra un dipinto a colori e il film è un bellissimo dipinto sul dramma in costume femminista!
La profondità dell'oceano delle emozioni e il cielo azzurro del romanticismo.? In fondo "Ritratto di signora in fiamme" di Cèline Sciamma è un film sulle donne realizzato da una donna per le…
Guarda / come sono diventata... Splendo già da un anno / e non è ancora finita!
Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina.
• "(Per la) Via di Casa" (Garrincha…
Un film raffinato e intelligente, diretto da una regista che farà sicuramente strada. Si può considerare "Ritratto della giovane in fiamme" uno dei migliori film del 2019, pellicola acclamata dalla stampa anglofona al festival di Cannes dove ha vinto un modesto premio per la sceneggiatura. E' un film completamente al femminile incentrato sulla forza perturbante del desiderio che…
Wow che bel film “d’essai”. Si narrano le vicende di una giovane pittrice, assoldata per fare il ritratto di una ragazza. Quest’ultima, dopo la morte della sorella, è stata richiamata dal convento in cui era per andare lei stessa in sposa al marito promesso alla deceduta. I futuri sposi non si conoscono e il ritratto, come era a volte usanza un tempo, sarà…
La pittrice, la promessa sposa, la domestica e la contessa. E il ritratto. Della giovane. In fiamme.
La pittrice viene inviata su un’isola sperduta (e nel tragitto cade pure in acqua), arriva fradicia alla casa della contessa presso la quale non riceve alcuna accoglienza, si riscalda nuda accanto al fuoco del camino. Ci sono già le fiamme, premonitrici. Il giorno dopo…
Cinematograficamente perfetto:grande prova di sapienza registica e interpretazione/immedesimazione attoriale; fotografia pittorica; musica trascinante.
La trama è la sintesi di un Amore vero, che non può avere fine.
I dialoghi scarni sono essenziali quanto significanti.
Un film di silenzi e sguardi, difficili da dimenticare.
Il mito narra che Euridice, ninfa amata dal musico, cantore e poeta Orfeo, un giorno calpestò un serpente nascosto tra l’erba che la morse, provocandone la morte prematura. Colto dello sconforto, Orfeo decise di scendere negli Inferi ed utilizzare la magia del suo canto per riuscire in un’impresa preclusa ai mortali: riportare un’ombra alla vita, emozionando Ade e…
AGGIORNAMENTO alle ore 8 di oggi 16 gennaio:
In questa quinta settimana hanno partecipato sinora 5 coutenti:
m a m o 7 7 (7.a NEW ENTRY) (scelta del 10.1.20 per il 2019;…
Céline Sciamma si conferma regista di grande talento e di grande intelligenza e sensibilità. Archiviato una volta per tutte il discorso della “discriminazione di genere” (io stesso erroneamente mi ci soffermai in occasione del suo primo film “Naissance de Pieuvres”), ed appurato che a Sciamma interessa filmare (e ragionare di) unicamente…
Sia che siate tra coloro che intendono contribuire all'aggiornamentento di Cinématographe - la nostra "Antologia del Cinema di tutti i tempi" - o che invece preferiate astenervi, almeno per il momento, penso che…
La premessa
La vicenda è raccontata da Marianne (Noemi Merlant), che insegna, in una scuola di pittura, l’arte del ritratto. È lei, sollecitata da una studentessa, a evocare, mentalmente, come in un grande flashback, la vicenda che qualche decennio prima (1770) le aveva ispirato un dipinto dal titolo La jeune fille en feu. Mi soffermo sull’innegabile suggestione di…
C'è un'immagine. Anzi no, un ritratto.
Questo ritratto raffigura una donna, anzi no, una giovane. Una giovane il cui sguardo esprime tantissime emozioni diverse, che si uniscono per formare un miscuglio pieno di vita. E questa giovane indossa un vestito verde. Questa giovane dal vestito verde sta vicino a un falò e tiene lo sguardo fisso su di noi. In men che non si…
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Commenti (16) vedi tutti
La prima metà promette bene, poi si perde non riuscendo a sfociare in un dramma ben definito. 6+
commento di fra_pagaDifficile restare svegli. Sguardi e silenzi inespressivi. Chi non l'ha visto provi a confrontarlo col capolavoro: La vita di Adele.
commento di iroIncuriosito da alcune recensioni, ho comperato il dvd. lo ho trovato eccezzionale, atmosfere e sentimenti per sottrarsi alla realtà e immergersi in una dimensione quasi da sogno. Da vedere!
commento di nilesong69C'è tutto quello che si può chiedere ad un bel film: personalità, sentimenti, paesaggi, arte, volti, corpi, sogni...
commento di marco biQuando mancano le idee ti mettono due donne che si baciano, scene al rallenty e musica soft e qualche spettatore maschio lo trovano di sicuro, ma da li' a dire che è un capolavoro ce ne passa eccome. Scordatevi di trovare donne così, non esistono se non nella vostra mente.
commento di mimimomiRealizzazione rigorosa e raffinata, che mi ha lasciato qualche impressione di freddezza e di forzature ideologiche e programmatiche, in un film per altro molto contenuto negli sviluppi mélo. Lo rivedrò.
leggi la recensione completa di laulillaTra "Cime tempestose" e "Picnic ad Hanging Rock", la poesia panteista di Céline Sciamma
leggi la recensione completa di SamHookeyE questo film ha perso contro quel molestatore di Polanski ai Cesar? E per questo che serve il femminismo!
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Dialoghi misurati alternati a silenzi, i colori caldi della fotografia, la regia sempre attenta alle inquadrature, gli sguardi delle protagoniste ed il rumore della risacca come colonna sonora sono gli ingredienti con i quali Céline Sciamma compone la sua opera d'arte. Un'opera che ha strameritato tutti i riconoscimenti ricevuti.
commento di bombo1Ottimo...come sonnifero!
commento di Travis21Gran film. Una sorta di "Lezioni di piano" degli anni '10 del nuovo Millennio.
leggi la recensione completa di tobanisUn cast femminile che recita bene,ma il lavoro risulta assai freddo e formale (anche nelle scene di erotismo),comunque da vedere e consigliato.
commento di ezioUn Amore vero non può avere una fine. Grande Cinema. Un film di silenzi e sguardi, difficili da dimenticare.
leggi la recensione completa di ElifImmaginavo la bellezza del film, ma le attese sono state ampiamente superate: è semplicemente uno dei migliori film della stagione. Un film meraviglioso tutto al femminile che, ripeto, solo una donna, una valente donna, avrebbe potuto immaginare, scrivere e filmare.
leggi la recensione completa di michemarUna storia disseminata di minacce di morte, nel mare, per aborto, per fuoco.Ma non muore nessuno, la morte vera è quella che non si vede, cova dentro, consuma.
leggi la recensione completa di yumeCome raccontare la vita, la morte, l’arte e la bellezza in un'ora e mezza.
leggi la recensione completa di Leman