Regia di Marco Bocci vedi scheda film
La Roma brutta, sporca e cattiva raccontata con amore e disperazione da un convincente e sofferto Marco Bocci.
Prima attore, poi scrittore, e dal suo romanzo una sceneggiatura e quindi la regia. Marco Bocci passa dal Commissario Scialoja della serie tv "Romanzo criminale" alle strade cupe e assolate di un quartiere difficile romano dove dirige Andrea Sartoretti, Libero De Rienzo e Antonia Liskova, personaggi sporchi, delusi, alla perenne ricerca di riscatto che possa permetterne l'abbandono di quelle mura fragili e opprimenti.
La mano di Bocci regista è buona, riesce a dare credibilità drammatica a tutti i suoi personaggi, senza trascurare il sottile velo d'ironia rassegnata che trasuda dalle parole e dalla mimica facciale di Libero De Rienzo, vero centro della storia.
Il suo tentativo di essere prima buono e onesto quale contraltare del fratello con la fedina penale sporca, quindi disperatamente disposto a tutto per rimeritarsi l'amore della sua donna di sempre che continua a girargli attorno, formano un tragico balordo epilogo quando si era ad un passo dal coronamento di tutti i sogni sospesi.
Illusione amara che riesce a dare al film una spinta risolutiva dopo tanti tentennamenti verso più direzioni che forse, a tratti, ne limita la forza drammatica.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta